From: Simone Piccardi Date: Sun, 12 Aug 2018 00:10:11 +0000 (+0200) Subject: Cura di vari Overfull vbox X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?a=commitdiff_plain;h=75f347126b2425b5aeafefec9b18a97f5646f10d;p=gapil.git Cura di vari Overfull vbox --- diff --git a/filedir.tex b/filedir.tex index 369a396..5cc6d61 100644 --- a/filedir.tex +++ b/filedir.tex @@ -749,7 +749,7 @@ valore dell'argomento deve essere espresso come maschera binaria e i vari bit che lo compongono, detti anche \textit{mount flags}, devono essere impostati con un OR aritmetico dei valori dalle costanti riportate nell'elenco seguente: -\begin{basedescript}{\desclabelwidth{2.cm}\desclabelstyle{\nextlinelabel}} +\begin{basedescript}{\desclabelwidth{1.9cm}\desclabelstyle{\nextlinelabel}} \itindbeg{bind~mount} \item[\constd{MS\_BIND}] Effettua un cosiddetto \textit{bind mount}, in cui è possibile montare una directory di un filesystem in un'altra directory, @@ -843,8 +843,8 @@ con un OR aritmetico dei valori dalle costanti riportate nell'elenco seguente: \textit{pathname} relativi all'interno del filesystem non possa fallire. \item[\constd{MS\_NOATIME}] Viene disabilitato sul filesystem l'aggiornamento - degli \textit{access time} (vedi sez.~\ref{sec:file_file_times}) per - qualunque tipo di file. Dato che l'aggiornamento degli \textit{access time} + dell'\textit{access time} (vedi sez.~\ref{sec:file_file_times}) per + qualunque tipo di file. Dato che l'aggiornamento dell'\textit{access time} è una funzionalità la cui utilità è spesso irrilevante ma comporta un costo elevato visto che una qualunque lettura comporta comunque una scrittura su disco,\footnote{e questo ad esempio ha conseguenze molto pesanti nell'uso @@ -870,8 +870,8 @@ con un OR aritmetico dei valori dalle costanti riportate nell'elenco seguente: di accedere anche a risorse cui non dovrebbe. \item[\constd{MS\_NODIRATIME}] Viene disabilitato sul filesystem - l'aggiornamento degli \textit{access time} (vedi - sez.~\ref{sec:file_file_times}), ma soltanto per le directory. Costituisce + l'aggiornamento dell'\textit{access time} (vedi + sez.~\ref{sec:file_file_times}) ma soltanto per le directory. Costituisce una alternativa per \const{MS\_NOATIME}, che elimina l'informazione per le directory, che in pratica che non viene mai utilizzata, mantenendola per i file in cui invece ha un impiego, sia pur limitato. @@ -940,8 +940,8 @@ con un OR aritmetico dei valori dalle costanti riportate nell'elenco seguente: % TODO trattare l'opzione \texttt{lazytime} introdotta con il kernel 4.0, % vedi http://lwn.net/Articles/621046/ -\item[\constd{MS\_RELATIME}] Indica di effettuare l'aggiornamento degli - \textit{access time} sul filesystem soltanto quando questo risulti +\item[\constd{MS\_RELATIME}] Indica di effettuare l'aggiornamento + dell'\textit{access time} sul filesystem soltanto quando questo risulti antecedente il valore corrente del \textit{modification time} o del \textit{change time} (per i tempi dei file si veda sez.~\ref{sec:file_file_times}). L'opzione è disponibile a partire dal @@ -3475,15 +3475,15 @@ più nessuna rilevanza pratica.\footnote{qualora ce ne fosse la necessità è \footnotesize \begin{tabular}[c]{|l|c|c|c|c|c|c|l|} \hline - \multicolumn{1}{|p{2.8cm}|}{\centering{\vspace{6pt}\textbf{Funzione}}} & + \multicolumn{1}{|p{2.3cm}|}{\centering{\vspace{6pt}\textbf{Funzione}}} & \multicolumn{3}{|p{3.2cm}|}{\centering{ \textbf{File o directory del riferimento}}}& \multicolumn{3}{|p{3.2cm}|}{\centering{ \textbf{Directory contenente il riferimento}}} - &\multicolumn{1}{|p{3.4cm}|}{\centering{\vspace{6pt}\textbf{Note}}} \\ + &\multicolumn{1}{|p{3.cm}|}{\centering{\vspace{6pt}\textbf{Note}}} \\ \cline{2-7} \cline{2-7} - \multicolumn{1}{|p{2.8cm}|}{} + \multicolumn{1}{|p{2.3cm}|}{} &\multicolumn{1}{|p{.8cm}|}{\centering{\textsl{(a)}}} &\multicolumn{1}{|p{.8cm}|}{\centering{\textsl{(m)}}} &\multicolumn{1}{|p{.8cm}|}{\centering{\textsl{(c)}}} @@ -3533,10 +3533,12 @@ più nessuna rilevanza pratica.\footnote{qualora ce ne fosse la necessità è se esegue \func{rmdir}\\ \func{rename} & -- & -- &$\bullet$& -- &$\bullet$&$\bullet$& - per entrambi gli argomenti\\ + per ambo gli argomenti\\ \func{rmdir} & -- & -- & -- & -- &$\bullet$&$\bullet$&\\ - \func{truncate}, \func{ftruncate} + \func{truncate} + & -- &$\bullet$&$\bullet$& -- & -- & -- &\\ + \func{ftruncate} & -- &$\bullet$&$\bullet$& -- & -- & -- &\\ \func{unlink} & -- & -- &$\bullet$& -- &$\bullet$&$\bullet$&\\ @@ -4893,8 +4895,8 @@ installata a parte;\footnote{la versione corrente della libreria è esplicitamente l'uso della suddetta libreria invocando il compilatore con l'opzione \texttt{-lattr}. -Per poter leggere gli attributi estesi sono disponibili tre diverse funzioni -di sistema, \funcd{getxattr}, \funcd{lgetxattr} e \funcd{fgetxattr}, che +Per leggere gli attributi estesi sono disponibili tre diverse funzioni di +sistema, \funcd{getxattr}, \funcd{lgetxattr} e \funcd{fgetxattr}, che consentono rispettivamente di richiedere gli attributi relativi a un file, a un collegamento simbolico e ad un file descriptor; i rispettivi prototipi sono: @@ -5860,15 +5862,15 @@ funzione \funcm{acl\_create\_entry} per una voce da aggiungere. Nel caso della prima funzione si potrà poi ripetere la lettura per ottenere i puntatori alle singole voci successive alla prima. -Una volta ottenuti detti puntatori si potrà operare sui contenuti delle singole -voci; con le funzioni \funcm{acl\_get\_tag\_type}, \funcm{acl\_get\_qualifier}, -\funcm{acl\_get\_permset} si potranno leggere rispettivamente tipo, -qualificatore e permessi mentre con le corrispondente funzioni +Una volta ottenuti detti puntatori si potrà operare sui contenuti delle +singole voci: con le funzioni \funcm{acl\_get\_tag\_type}, +\funcm{acl\_get\_qualifier}, \funcm{acl\_get\_permset} si potranno leggere +rispettivamente tipo, qualificatore e permessi, mentre con le corrispondenti \funcm{acl\_set\_tag\_type}, \funcm{acl\_set\_qualifier}, -\funcm{acl\_set\_permset} si possono impostare i valori; in entrambi i casi -vengono utilizzati tipi di dato ad hoc.\footnote{descritti nelle singole - pagine di manuale.} Si possono poi copiare i valori di una voce da una ACL -ad un altra con \funcm{acl\_copy\_entry} o eliminare una voce da una ACL con +\funcm{acl\_set\_permset} si potranno impostare i valori; in entrambi i casi +vengono utilizzati tipi di dato ad hoc, descritti nelle pagine di manuale. Si +possono poi copiare i valori di una voce da una ACL ad un altra con +\funcm{acl\_copy\_entry} o eliminare una voce da una ACL con \funcm{acl\_delete\_entry} e verificarne la validità prima di usarla con \funcm{acl\_valid} o \funcm{acl\_check}. @@ -5878,7 +5880,7 @@ Come esempio di utilizzo di queste funzioni nei sorgenti allegati alla guida si è distribuito il programma \texttt{mygetfacl.c}, che consente di leggere le ACL di un file, passato come argomento. -\begin{figure}[!htbp] +\begin{figure}[!htb] \footnotesize \centering \begin{minipage}[c]{\codesamplewidth} \includecodesample{listati/mygetfacl.c} @@ -6136,7 +6138,7 @@ singolo utente o gruppo. \begin{figure}[!htb] \footnotesize \centering - \begin{minipage}[c]{0.9\textwidth} + \begin{minipage}[c]{0.95\textwidth} \includestruct{listati/dqblk.h} \end{minipage} \normalsize diff --git a/intro.tex b/intro.tex index 0a2d2d8..b0aaf26 100644 --- a/intro.tex +++ b/intro.tex @@ -1338,7 +1338,7 @@ in essi definite, sono illustrate nel seguente elenco: \end{itemize} \item[\macrod{\_XOPEN\_SOURCE\_EXTENDED}] definendo questa macro si rendono - disponibili le ulteriori funzionalità necessarie ad essere conformi al + disponibili le ulteriori funzionalità necessarie la conformità al rilascio del marchio \textit{X/Open Unix} corrispondenti allo standard Unix95, vale a dire quelle specificate da SUSv1/XPG4v2. Questa macro viene definita implicitamente tutte le volte che si imposta diff --git a/listati/is_regdir.h b/listati/is_regdir.h index 5326149..a0faf92 100644 --- a/listati/is_regdir.h +++ b/listati/is_regdir.h @@ -1 +1 @@ -#define IS_RGDR(x) ( ((x)&S_IFMT&S_IFDIR) | ((x)&S_IFMT&S_IFREG) ) +#define IS_RGDR(x) (((x)&S_IFMT&S_IFDIR) | ((x)&S_IFMT&S_IFREG)) diff --git a/prochand.tex b/prochand.tex index 62b02a4..a43fdf8 100644 --- a/prochand.tex +++ b/prochand.tex @@ -1325,7 +1325,7 @@ Tratteremo nei dettagli la struttura \struct{siginfo\_t} ed il significato dei suoi vari campi in sez.~\ref{sec:sig_sigaction}, per quanto ci interessa qui basta dire che al ritorno di \func{waitid} verranno avvalorati i seguenti campi: -\begin{basedescript}{\desclabelwidth{2.0cm}} +\begin{basedescript}{\desclabelwidth{1.8cm}} \item[\var{si\_pid}] con il \ids{PID} del figlio. \item[\var{si\_uid}] con l'\textsl{user-ID reale} (vedi sez.~\ref{sec:proc_perms}) del figlio. @@ -2142,10 +2142,10 @@ si ottengono i privilegi necessari per accedere ai file, mantenendo quelli originari per quanto riguarda tutti gli altri controlli di accesso, così che l'utente non possa inviare segnali al server NFS. -Le due funzioni di sistema usate per cambiare questi identificatori sono -\funcd{setfsuid} e \funcd{setfsgid}, ed ovviamente sono specifiche di Linux e -non devono essere usate se si intendono scrivere programmi portabili; i loro -prototipi sono: +Le due funzioni di sistema usate appositamente per cambiare questi +identificatori sono \funcd{setfsuid} e \funcd{setfsgid} ovviamente sono +specifiche di Linux e non devono essere usate se si intendono scrivere +programmi portabili; i loro prototipi sono: \begin{funcproto}{ \fhead{sys/fsuid.h} @@ -2864,8 +2864,8 @@ errore \errcode{EINVAL}, questo valore infatti non ha niente a che vedere con la priorità dinamica determinata dal valore di \textit{nice}, che deve essere impostato con le funzioni viste in precedenza. -Lo standard POSIX.1b prevede inoltre che l'intervallo dei valori delle -priorità statiche possa essere ottenuto con le funzioni di sistema +Lo standard POSIX.1b prevede che l'intervallo dei valori delle priorità +statiche possa essere ottenuto con le funzioni di sistema \funcd{sched\_get\_priority\_max} e \funcd{sched\_get\_priority\_min}, i cui prototipi sono: