From: Simone Piccardi Date: Tue, 17 Feb 2004 00:40:38 +0000 (+0000) Subject: Altre correzioni rimaste indietro X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?a=commitdiff_plain;h=6b93188c5ec74933664b7d47418d4e9d8902d580;p=gapil.git Altre correzioni rimaste indietro --- diff --git a/ChangeLog b/ChangeLog index 76c1bca..5027669 100644 --- a/ChangeLog +++ b/ChangeLog @@ -1,3 +1,8 @@ +2004-02-17 Simone Piccardi + + * netlayer.tex: correzioni agli indirizzi IPv6 suggerite da + Daniele Masini. + 2004-01-13 Simone Piccardi * intro.tex: Varie correzioni di ortografia e sintassi da parte di diff --git a/netlayer.tex b/netlayer.tex index fa73950..e75dda7 100644 --- a/netlayer.tex +++ b/netlayer.tex @@ -564,10 +564,10 @@ pu non assegnato & \texttt{1111 0} & 1/32 \\ non assegnato & \texttt{1111 10} & 1/64 \\ non assegnato & \texttt{1111 110} & 1/128 \\ - non assegnato & \texttt{1111 1100 0} & 1/512 \\ + non assegnato & \texttt{1111 1110 0} & 1/512 \\ \hline - unicast link-local & \texttt{1111 1100 10} & 1/1024 \\ - unicast site-local & \texttt{1111 1100 11} & 1/1024 \\ + unicast link-local & \texttt{1111 1110 10} & 1/1024 \\ + unicast site-local & \texttt{1111 1110 11} & 1/1024 \\ \hline \hline multicast & \texttt{1111 1111} & 1/256 \\ @@ -794,21 +794,21 @@ prima di avere un indirizzo globale. Ci sono due tipi di indirizzi, \textit{link-local} e \textit{site-local}. Il primo è usato per un singolo link; la struttura è mostrata in -\tabref{tab:IP_ipv6_linklocal}, questi indirizzi iniziano sempre per -\texttt{FE80} e vengono in genere usati per la configurazione automatica -dell'indirizzo al bootstrap e per la ricerca dei vicini (vedi -\ref{sec:IP_ipv6_autoconf}); un pacchetto che abbia tale indirizzo come -sorgente o destinazione non deve venire ritrasmesso dai router. +\tabref{tab:IP_ipv6_linklocal}, questi indirizzi iniziano sempre con un valore +nell'intervallo \texttt{FE80}--\texttt{FEBF} e vengono in genere usati per la +configurazione automatica dell'indirizzo al bootstrap e per la ricerca dei +vicini (vedi \ref{sec:IP_ipv6_autoconf}); un pacchetto che abbia tale +indirizzo come sorgente o destinazione non deve venire ritrasmesso dai router. Un indirizzo \textit{site-local} invece è usato per l'indirizzamento all'interno di un sito che non necessita di un prefisso globale; la struttura è mostrata in \tabref{tab:IP_ipv6_sitelocal}, questi indirizzi iniziano sempre -per \texttt{FEC0} e non devono venire ritrasmessi dai router all'esterno del -sito stesso; sono in sostanza gli equivalenti degli indirizzi riservati per -reti private definiti su IPv4. Per entrambi gli indirizzi il campo -\textit{Interface Id} è un identificatore che deve essere unico nel dominio in -cui viene usato, un modo immediato per costruirlo è quello di usare il -MAC-address delle schede di rete. +con un valore nell'intervallo \texttt{FEC0}--\texttt{FEFF} e non devono venire +ritrasmessi dai router all'esterno del sito stesso; sono in sostanza gli +equivalenti degli indirizzi riservati per reti private definiti su IPv4. Per +entrambi gli indirizzi il campo \textit{Interface Id} è un identificatore che +deve essere unico nel dominio in cui viene usato, un modo immediato per +costruirlo è quello di usare il MAC-address delle schede di rete. \begin{table}[!h] \centering @@ -833,7 +833,7 @@ MAC-address delle schede di rete. Gli indirizzi di uso locale consentono ad una organizzazione che non è (ancora) connessa ad Internet di operare senza richiedere un prefisso globale, una volta che in seguito l'organizzazione venisse connessa a Internet -potrebbe continuare a usare la stessa suddivisione effettuata con gli +potrebbe con4tinuare a usare la stessa suddivisione effettuata con gli indirizzi \textit{site-local} utilizzando un prefisso globale e la rinumerazione degli indirizzi delle singole macchine sarebbe automatica.