From: Simone Piccardi Date: Sun, 4 Jul 2004 23:05:50 +0000 (+0000) Subject: Ulteriori correzioni e materiale sul name service switch X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?a=commitdiff_plain;h=605d546f92ab29c9bc331c17c4c95ab967243ff0;p=gapil.git Ulteriori correzioni e materiale sul name service switch --- diff --git a/sockctrl.tex b/sockctrl.tex index 5efe128..7a7d12f 100644 --- a/sockctrl.tex +++ b/sockctrl.tex @@ -66,43 +66,66 @@ necessarie a fornire la risposta, che possono essere la lettura delle informazioni mantenute nei relativi dei file statici presenti sulla macchina, una interrogazione ad un DNS (che a sua volta, per il funzionamento del protocollo può interrogarene altri) o la richiesta ad altri server per i quali -sia fornito il supporto, come LDAP. - -La configurazione del resolver attiene più alla amministrazione di sistema che -alla programmazione, ciò non di meno, prima di trattare le varie funzioni che -vale la pena farne una panoramica. Originariamente la configurazione +sia fornito il supporto, come LDAP.\footnote{la sigla LDAP fa riferimento ad + un protocollo, il \textit{Lightweight Directory Access Protocol}, che + prevede un meccanismo per la gestione di \textsl{elenchi} di informazioni + via rete; il contenuto di un elenco può essere assolutamente generico, e + questo permette il manenimento dei più vari tipi di informazioni su una + infrastruttura di questo tipo.} + +La configurazione del \textit{resolver} attiene più alla amministrazione di +sistema che alla programmazione, ciò non di meno, prima di trattare le varie +funzioni di librerie utilizzate dai programmi, vale la pena fare una +panoramica generale. Originariamente la configurazione del \textit{resolver} riguardava esclusivamente le questioni relative alla gestione dei nomi a dominio, e prevedeva solo l'utilizzo del DNS e del file statico -\file{/etc/hosts}. +\file{/etc/hosts}. -In questo caso il file di configurazione principale è \file{/etc/resolv.conf} -che contiene in sostanza l'elenco dei server DNS da contattare, a cui si -affianca il file \file{/etc/host.conf} il cui scopo principale è indicare -l'ordine in cui eseguire la risoluzione dei nomi (se usare prima i valori di -\file{/etc/hosts} o il DNS); tralasciamo i dettagli relativi alle varie -direttive che possono essere usate in questi file, che si trovano nelle -relative pagine di manuale. +Per questo aspetto il file di configurazione principale del sistema è +\file{/etc/resolv.conf} che contiene in sostanza l'elenco dei server DNS da +contattare; a questo si affianca il file \file{/etc/host.conf} il cui scopo +principale è indicare l'ordine in cui eseguire la risoluzione dei nomi (se +usare prima i valori di \file{/etc/hosts} o quelli del DNS). Tralasciamo i +dettagli relativi alle varie direttive che possono essere usate in questi +file, che si trovano nelle rispettive pagine di manuale. Con il tempo però è divenuto possibile fornire diversi sostituti per l'utilizzo delle associazione statiche in \file{/etc/hosts}, inoltre oltre alla risoluzione dei nomi a dominio ci sono anche altri nomi da risolvere, come quelli che possono essere associati ad una rete (invece che ad una -singola macchina) o ai gruppi di macchine definiti dal servizio NIS, o come -quelli dei protocolli e dei servizi che sono mantenuti nei file statici -\file{/etc/protocols} e \file{/etc/services}. Tutte queste sono informazioni -che normalmente non si trovano su un DNS, ma che in un ambiente distribuito -possono essere centralizzate su opportuni server (ad esempio su LDAP) in grado -di mantenerle. - - - -Il sistema del \textit{Name Service Switch} (cui faremo riferimento in seguito -con l'acronimo NSS) è un sistema di librerie dinamiche che permette di -definire in maniera generica sia i supporti su cui mantenere i dati di -corrispondenza fra nomi e valori numerici, sia l'ordine in cui effettuare le -ricerche sui vari supporti disponibili. Il sistema prevede una serie di -possibili classi di corrispondenza, riportate in -tab.~\ref{tab:sys_NSS_classes}. +singola macchina) o ai gruppi di macchine definiti dal servizio +NIS,\footnote{il \textit{Network Information Service} è un servizio, creato da + Sun, e poi diffuso su tutte le piattaforme unix-like, che permette di + raggruppare all'interno di una rete (in quelli che appunto vengono chiamati + \textit{netgroup}) varie macchine, centralizzando i servizi di definizione + di utenti e gruppi e di autenticazione, oggi è sempre più spesso sostituito + da LDAP.} o come quelli dei protocolli e dei servizi che sono mantenuti nei +file statici \file{/etc/protocols} e \file{/etc/services}. Molte di queste +informazioni non si trovano su un DNS, e poi in un ambiente distribuito può +essere molto utile centralizzare il mentenimento di alcune di esse su +opportuni server. Inoltre l'uso di diversi supporti possibili per le stesse +informazioni (ad esempio il nome delle macchine può essere mantenuto sia +tramite \file{/etc/hosts}, che con il DNS, che con NIS) comporta il problema +dell'ordine in cui questi vengono interrogati.\footnote{con le implementazioni + classiche i vari supporti erano introdotti modificando direttamente le + funzioni di liberia, prevedendo un ordine di interrogazione predefinito e + non modificabile (a meno di una ricompilazione delle librerie stesse).} + +Per risolvere questa serie di problemi il sistema del \textit{resolver} è +stato incluso all'interno di un meccanismo generico per la risoluzione di +corripondenze fra nomi ed informazioni ad essi associate chiamato \textit{Name + Service Switch}\footnote{il sistema è stato introdotto la prima volta nelle + librerie standard di Solaris, le \acr{glibc} hanno ripreso lo stesso schema, + si tenga presente che questo sistema non esiste per altre librerie standard + come le \acr{libc5} o le \acr{uclib}.} cui abbiamo accennato anche in +sez.~\ref{sec:sys_user_group} per quanto riguarda la gestione dei dati +associati a utenti e gruppi. Il \textit{Name Service Switch} (cui spesso si +fa riferimento con l'acronimo NSS) è un sistema di librerie dinamiche che +permette di definire in maniera generica sia i supporti su cui mantenere i +dati di corrispondenza fra nomi e valori numerici, sia l'ordine in cui +effettuare le ricerche sui vari supporti disponibili. Il sistema prevede una +serie di possibili classi di corrispondenza, quelle attualmente definite sono +riportate in tab.~\ref{tab:sys_NSS_classes}. \begin{table}[htb] \footnotesize @@ -137,39 +160,29 @@ tab.~\ref{tab:sys_NSS_classes}. \label{tab:sys_NSS_classes} \end{table} +Il sistema del \textit{Name Service Switch} è controllato dal contenuto del +file \file{/etc/nsswitch.conf}; questo contiene una riga\footnote{seguendo una + convezione comune per i file di configurazione le righe vuote vengono + ignorate e tutto quello che segue un carattere ``\texttt{\#}'' viene + considerato un commento.} di configurazione per ciascuna di queste classi, +che viene inizia col nome di tab.~\ref{tab:sys_NSS_classes} seguito da un +carattere ``\texttt{:}'' e prosegue con la lista dei \textsl{servizi} su cui +le relative informazioni sono raggiungibili, scritti nell'ordine in cui si +vuole siano interrogati. - -Questo ha portato alla creazione di un sistema di risoluzione più ampio, il -\textit{Name Service Switch} di cui il \textit{resolver} viene a costituire un -sottoinsieme. Questo sistema permette di definire in maniera generica -(attraverso una serie di librerie dinamiche) sia i supporti su cui mantenere i -dati di corrispondenza fra nomi e valori numerici, sia l'ordine in cui -effettuare le ricerche sui vari supporti disponibili. Il sistema è -controllato dal file \file{/etc/nsswitch.conf}, ed anche per questo si può -fare riferimento alle pagine di manuale ed al relativo capitolo nel manuale -\cite{glibc} delle \textsl{glibc}. - -Il -sistema è controllato dal file \file{/etc/nsswitch.conf}, ed anche per questo -si può fare riferimento alle pagine di manuale ed al relativo capitolo nel -manuale \cite{glibc} delle \textsl{glibc}. +Ciascun servizio è specificato a sua volta da un nome, come \texttt{file}, +\texttt{dns}, \texttt{db}, ecc. che identifica la libreria dinamica che +realizza l'interfaccia con esso, che per ciascuno di essi sarà realizzata in +un file \texttt{libnss\_NAME} dove \texttt{NAME} è appunto il nome -Per questo motivo anche il sistema del \textit{resolver} è stato poi incluso -all'interno del sistema sistema di risoluzione più ampio costituito dal -\textit{Name Service Switch} che abbiamo visto in -sez.~\ref{sec:sys_user_group}, dove sono previste le funzionalità di controllo -per la risoluzione anche di questo tipo di corrispondenze. Questo significa -allora, per quanto riguarda la risoluzione dei nomi a dominio, che oltre ai -file che abbiamo appena illustrato, dovremo tenere in considerazione anche il -contenuto del file \file{/etc/nsswitch.conf}. In ogni caso, qualunque sia la modalità con cui ricevono i dati o il supporto su cui vengono mantenuti, e che si usino o meno funzionalità aggiuntive fornire dal sistema del \textit{Name Service Switch}, dal punto di vista di un -programma che deve effettuare la risoluzione di un nome, tutto quello che -conta sono le funzioni che il \textit{resolver} mette a +programma che deve effettuare la risoluzione di un nome a dominio, tutto +quello che conta sono le funzioni classiche che il \textit{resolver} mette a disposizione,\footnote{è cura della implementazione fattane nelle \acr{glibc} tenere conto della presenza del \textit{Name Service Switch}.} e sono queste quelle che tratteremo nelle sezioni successive. diff --git a/system.tex b/system.tex index 3834b51..8986058 100644 --- a/system.tex +++ b/system.tex @@ -930,7 +930,7 @@ dall'altra con il diffondersi delle reti la necessit informazioni degli utenti e dei gruppi per insiemi di macchine, in modo da mantenere coerenti i dati, ha portato anche alla necessità di poter recuperare e memorizzare dette informazioni su supporti diversi, introducendo il sistema -del \textit{Name Service Switch} che tratteremo in dettaglio più avanti (in +del \textit{Name Service Switch} che tratteremo brevemente più avanti (in sez.~\ref{sec:sock_resolver}) dato che la maggior parte delle sua applicazioni sono relative alla risoluzioni di nomi di rete.