From: Simone Piccardi Date: Sun, 4 Nov 2001 23:17:24 +0000 (+0000) Subject: Si continua con l'open X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?a=commitdiff_plain;h=5638dceb842da9dff14b0c08bcc0e4e65fb79c44;p=gapil.git Si continua con l'open --- diff --git a/fileunix.tex b/fileunix.tex index 084e7a3..95d27af 100644 --- a/fileunix.tex +++ b/fileunix.tex @@ -206,15 +206,80 @@ prototipo \end{functions} La funzione apre il file, usando il primo file descriptor libero, e crea -l'opportuna voce (cioè la struttura \var{file}) nella file table. Il file non -è condiviso con nessun altro processo, torneremo in \secref{sec:file_sharing} -sulla condivisione, che si ha ad esempio quando viene eseguita una -\func{fork}, come accennato in \secref{sec:proc_fork}. Il nuovo file -descriptor è settato per restare aperto attraverso una \func{exec} (come -accennato in \secref{sec:proc_exec}) ed il suo offset è settato all'inizion -del file. +l'opportuna voce (cioè la struttura \var{file}) nella file table. Viene usato +sempre il file descriptor con il valore più basso, questa caratteritica +permette di prevedere qual'è il valore che si otterrà e viene talvolta usata +da alcune applicazioni per sostituire i file corrispondenti ai file standard +di \secref{sec:file_std_descr}: se ad esempio si chiude lo standard input e si +apre subito dopo un nuovo file questo diventerà il nuovo standard input (avrà +cioè il file descriptor 0). + +Il nuovo file descriptor non è condiviso con nessun altro processo, (torneremo +sulla condivisione dei file, in genere accessibile dopo una \func{fork}, in +\secref{sec:file_sharing}). Il nuovo file descriptor è settato di default per +restare aperto attraverso una \func{exec} (come accennato in +\secref{sec:proc_exec}) ed l'offset è settato all'inizio del file. + +La funzione prevede diverse modalità di apertura di un file, che vengono +specificate dal parametro \var{flags}, questo parametro viene settato come +maschera binaria attraverso OR aritmetico delle costanti che identificano i +vari flag. Questi ultimi sono poi divisibili in tre categorie principali: +\begin{itemize} +\item \textsl{le modalità di accesso}, che specificano con quale modalità si + accede al file: lettura, scrittura o lettura/scrittura. Uno di questi + valori deve essere sempre specificato, vengono settati alla chiamata da + \func{open}, e possono essere riletti con una \func{fcntl}, ma non + modificati. +\item \textsl{le modalità di apertura}, che permettono di specificare alcuni + dei modi di funzionamento di \func{open}. Hanno effetto solo al momento + della chiamata e non sono memorizzati nè possono essere riletti. +\item \textsl{le modalità di operazione}, che permettono di specificare alcuni + effetti del comportamento delle operazioni sul file (come la \func{read} o + la \func{write}). Sono settati alla chiamata da \func{open}, ma possono + essere riletti e modificati con una una \func{fcntl}. +\end{itemize} + +In \ntab\ si sono riportate, come definite in \file{fcntl.h}, le costanti che +identificano i vari flag di stato (ed i relativi valori numerici), da usare +per specificare il valore di \var{flags}, alcuni di questi poi andranno a +costituire lo stato del file (il cosiddetto \textit{file status flag}), tenuto +nel campo \var{f\_flags} di \var{file}. -I valori specificati con \var{flag} costituiscono lo stato del file +\begin{table}[htb] + \centering + \begin{tabular}[c]{|l|p{10cm}|} + \hline + \textbf{Flag} & \textbf{Descrizione} \\ + \hline + \hline % modailtà di accesso + \macro{O_RDONLY} & apre il file in sola lettura\\ + \macro{O_WRONLY} & apre il file in sola scrittura\\ + \macro{O_RDWR} & apre il file lettura/scrittura\\ + \hline % modalita di apertura + \macro{O_CREAT} & \\ + \macro{O_EXCL} & \\ + \macro{O_NOCTTY} & \\ + \macro{O_NONBLOCK} & \\ + \macro{O_SHLOCK} & \\ + \macro{O_EXLOCK} & \\ + \macro{O_TRUNC} & \\ + \macro{O_NOFOLLOW} & \\ + \macro{O_DIRECTORY} & \\ + \macro{O_LARGEFILE} & \\ + \hline % modalità di operazione + \macro{O_APPEND} & \\ + \macro{O_NONBLOCK} & \\ + \macro{O_NDELAY} & sinonimo di \macro{O_NONBLOCK}\\ + \macro{O_ASYNC} & \\ + \macro{O_FSYNC} & \\ + \macro{O_SYNC} & \\ + \macro{O_NOATIME} & \\ + \hline + \end{tabular} + \caption{Costanti che identificano i vari flag di stato del file specificati + alla sua aprertura tramite il parametro \var{flags} di \func{open}.} + \label{tab:file_open_flags} +\end{table} \subsection{La funzione \func{creat}} @@ -239,6 +304,15 @@ I valori specificati con \var{flag} costituiscono lo stato del file \subsection{La condivisione dei files} \label{sec:file_sharing} + +Si noti che i flag di stato del file, quelli settati dal parametro \var{flag} +di \func{open}, essendo tenuti nella vode sulla file table, vengono condivisi, +ai file sono però associati anche altri flag, (tenuti invece nella struttura +\var{file\_struct} interna alla process table) che sono unici per ciascun file +descriptor, e sono pertanto detti \textit{file descriptor flags} (l'unico +usato al momento è \macro{FD\_CLOEXEC}). + + \subsection{Operazioni atomiche coi file} \label{sec:file_atomic} diff --git a/gapil.tex b/gapil.tex index 6a44c54..dc5aac7 100644 --- a/gapil.tex +++ b/gapil.tex @@ -36,7 +36,8 @@ %\includeonly{macro,pref,intro,fdl} -\title{Guida alla Programmazione in Linux.} +\title{\Huge \textbf{GaPiL}\\ +Guida alla Programmazione in Linux.} \author{Simone Piccardi}