From: Simone Piccardi Date: Sun, 17 Jun 2001 21:58:46 +0000 (+0000) Subject: Sistemati client e server echo X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?a=commitdiff_plain;h=4ff5f41266fec476e9a8d2d2d2cf4c58f8bb5590;p=gapil.git Sistemati client e server echo --- diff --git a/elemtcp.tex b/elemtcp.tex index 38dcee7..270b9a5 100644 --- a/elemtcp.tex +++ b/elemtcp.tex @@ -1067,7 +1067,6 @@ parte di un client un processo figlio che si incarichi della gestione della comunicazione. - \subsection{Un esempio di server \textit{daytime} concorrente} \label{sec:TCPel_cunc_daytime} diff --git a/simpltcp.tex b/simpltcp.tex index 9f6b949..4b2efec 100644 --- a/simpltcp.tex +++ b/simpltcp.tex @@ -42,7 +42,7 @@ Il server si compone di un corpo principale, costituito dalla funzione \texttt{main} che si incarica di creare il socket, metterlo in ascolto di connessioni in arrivo e creare un processo figlio a cui delegare la gestione di ciascuna connessione. Questa parte, riportata in \nfig, è sostanzialmente -identica a quella vista nell'esempio in \figref{sec:TCPelem_serv_code}. +identica a quella vista nell'esempio in \secref{sec:TCPelem_serv_code}. \begin{figure}[!htb] \footnotesize @@ -100,21 +100,216 @@ int main(int argc, char *argv[]) exit(0); } \end{lstlisting} - \caption{Codice della funzione \texttt{main} del server - \texttt{SimpleEchoTCPServer.c} per il servizio \texttt{echo}.} + \caption{Codice della funzione \texttt{main} della prima versione del server + per il servizio \texttt{echo}.} \label{fig:TCPsimpl_serv_code} \end{figure} -La struttura del server è sostanzialmente a quella dell'esempio precedente, ed -ad esso si applicano le considerazioni fatte in -\secref{sec:TCPel_cunc_daytime}, le uniche differenze rispetto all'esempio in -\figref{sec:TCPelem_serv_code} è che in questo caso per il socket in ascolto -viene usata la porta 7 e tutta la gestione della comunicazione è delegata alla -funzione \texttt{SockEcho}. +La struttura di questa prima versione del server è sostanzialmente a quella +dell'esempio precedente, ed ad esso si applicano le considerazioni fatte in +\secref{sec:TCPel_cunc_daytime}. Le uniche differenze rispetto all'esempio in +\figref{fig:TCPelem_serv_code} sono che in questo caso per il socket in +ascolto viene usata la porta 7 e tutta la gestione della comunicazione è +delegata alla funzione \texttt{SockEcho}. Per ogni connessione viene creato un +processo figlio, il quale si incarica di lanciare la funzione +\texttt{SockEcho}. +Il codice della funzione \texttt{SockEcho} è invece mostrata in \nfig, la +comunicazione viene gestita all'interno del ciclo (linee \texttt{\small + 6--8}). I dati inviati dal client vengono letti dal socket con una semplice +\texttt{read} (che ritorna solo in presenza di dati in arrivo), la riscrittura +viene invece gestita dalla funzione \texttt{SockWrite} (descritta a suo tempo +in \figref{fig:sock_SockWrite_code}) che si incarica di tenere conto +automaticamente della possibilità che non tutti i dati di cui è richiesta la +scrittura vengano trasmessi con una singola \texttt{write}. + +Quando il client chiude la connessione il ricevimento del FIN fa ritornare la +\texttt{read} con un numero di byte letti pari a zero, il che causa l'uscita +dal ciclo e il ritorno della funzione, che a sua volta causa la terminazione +del processo figlio. + + +\begin{figure}[!htb] + \footnotesize + \begin{lstlisting}{} +void SockEcho(int sockfd) { + char buffer[MAXLINE]; + int nread, nwrite; + + /* main loop, reading 0 char means client close connection */ + while ( (nread = read(sockfd, buffer, MAXLINE)) != 0) { + nwrite = SockWrite(sockfd, buffer, nread); + } + return; +} + \end{lstlisting} + \caption{Codice della prima versione della funzione \texttt{SockEcho} per la + gestione del servizio \texttt{echo}.} + \label{fig:TCPsimpl_sockecho_code} +\end{figure} \subsection{Il client} \label{sec:TCPsimp_server_main} +Il codice del client è riportato in \nfig, anche esso ricalca la struttura del +precedente client per il servizio \texttt{daytime} (vedi +\secref{sec:net_cli_sample}) ma, come per il server, lo si è diviso in due +parti, inserendo la parte relativa alle operazioni specifiche previste per il +protocollo \texttt{echo} in una funzione a parte. +\begin{figure}[!htb] + \footnotesize + \begin{lstlisting}{} +int main(int argc, char *argv[]) +{ +/* + * Variables definition + */ + int sock_fd, i; + struct sockaddr_in serv_add; + ... + /* create socket */ + if ( (sock_fd = socket(AF_INET, SOCK_STREAM, 0)) < 0) { + perror("Socket creation error"); + return -1; + } + /* initialize address */ + memset((void *) &serv_add, 0, sizeof(serv_add)); /* clear server address */ + serv_add.sin_family = AF_INET; /* address type is INET */ + serv_add.sin_port = htons(7); /* echo port is 7 */ + /* build address using inet_pton */ + if ( (inet_pton(AF_INET, argv[optind], &serv_add.sin_addr)) <= 0) { + perror("Address creation error"); + return -1; + } + /* extablish connection */ + if (connect(sock_fd, (struct sockaddr *)&serv_add, sizeof(serv_add)) < 0) { + perror("Connection error"); + return -1; + } + /* read daytime from server */ + EchoClient(stdin, sock_fd); + /* normal exit */ + return 0; +} + \end{lstlisting} + \caption{Codice della prima versione del client \texttt{echo}.} + \label{fig:TCPsimpl_sockecho_code} +\end{figure} + +La funzione \texttt{main} si occupa della creazione del socket e della +connessione (linee \texttt{\small 10--27}) secondo la stessa modalità spiegata +in \secref{sec:net_cli_sample}, il client si connette sulla porta 7 +all'indirizzo specificato dalla linea di comando (a cui si è aggiunta una +elementare gestione delle opzioni non riportata in figura). + +Completata la connessione (quando la funzione \texttt{connect} ritorna) La +funzione \texttt{EchoClient}, riportata in \nfig, si preoccupa di gestire la +comunicazione, leggendo una riga alla volta dallo \texttt{stdin}, scrivendola +sul socket e ristampando su \texttt{stdout} quanto ricevuto in risposta dal +server. + +\begin{figure}[!htb] + \footnotesize + \begin{lstlisting}{} +void EchoClient(FILE * filein, int socket) +{ + char sendbuff[MAXLINE], recvbuff[MAXLINE]; + int nread; + while (fgets(sendbuff, MAXLINE, filein) != NULL) { + SockWrite(socket, sendbuff, strlen(sendbuff)); + nread = SockRead(socket, recvbuff, strlen(sendbuff)); + recvbuff[nread] = 0; + fputs(recvbuff, stdout); + } + return; +} + \end{lstlisting} + \caption{Codice della prima versione della funzione \texttt{EchoClient} per + la gestione del servizio \texttt{echo}.} + \label{fig:TCPsimpl_sockecho_code} +\end{figure} + +La funzione utilizza due buffer per gestire i dati inviati e letti sul socket +(\texttt{\small 3}). La comunicazione viene gestita all'interno di un ciclo +(linee \texttt{\small 5--10}), i dati da inviare sulla connessione vengono +presi dallo \texttt{stdin} usando la funzione \texttt{fgets} che legge una +linea di testo (terminata da un \texttt{CR} e fino al massimo di +\texttt{MAXLINE} caratteri) e la salva sul buffer di invio, la funzione +\texttt{SockWrite} (\texttt{\small 3}) scrive detti dati sul socket (gestendo +l'invio multiplo, qualora una singola \texttt{write} non basta, come spiegato +in \secref{sec:sock_io_behav}). + +I dati che vengono riletti indietro con una \texttt{SockRead} sul buffer di +ricezione e viene inserita la terminazione della stringa (\texttt{\small + 7--8}) e per poter usare la funzione \texttt{fputs} per scriverli su +\texttt{stdout}. + +Un end of file inviato su \texttt{stdin} causa il ritorno di \texttt{fgets} +con un puntatore nullo e l'uscita dal ciclo, al che la subroutine ritorna ed +il client esce. + + +\section{Il funzionamento del servizio} +\label{sec:TCPsimpl_normal_work} + +Benché il codice dell'esempio precedente sia molto ridotto, esso ci permetterà +di considerare in dettaglio tutte le problematiche che si possono incontrare +nello scrivere una applicazione di rete; infatti attraverso l'esame delle sue +modalità di funzionamento normali, all'avvio e alla terminazione, e di quello +che avviene nelle varie situazioni limite da una parte potremo approfondire la +comprensione del protocollo TCP/IP e dall'altra ricavare le indicazioni +necessarie per essere in gradi di scrivere applicazioni robuste, in grado di +gestire anche i casi limite. + + +\subsection{L'avvio e il funzionamento} +\label{sec:TCPsimpl_startup} + +Il primo passo è compilare e lanciare il server (da root, per poter usare la +porta 7 che è riservata), alla partenza esso eseguirà l'apertura passiva con +la sequenza delle chiamate a \texttt{socket}, \texttt{bind}, \texttt{listen} e +poi si bloccherà nella \texttt{accept}. A questo punto si potrà controllarne +lo stato con \texttt{netstat}: + +\begin{verbatim} +[piccardi@roke piccardi]$ netstat -ant +Active Internet connections (servers and established) +Proto Recv-Q Send-Q Local Address Foreign Address State +... +tcp 0 0 *:echo *:* LISTEN +... +\end{verbatim} %$ + +che ci mostra come il socket sia in ascolto sulla porta richiesta, accendo +connessioni da qualunque indirizzo e da qualunque porta e su qualunque +interfaccia locale. + +A questo punto si può lanciare il client, esso chiamerà \texttt{socket} e +\texttt{connect}, una volta completato il three way handshake la funzione +\texttt{connect} ritornerà nel client e la \texttt{accept} nel server e la +connessione è stabilita, usando di nuovo \texttt{netstat} otterremmo: +\begin{verbatim} +Active Internet connections (servers and established) +Proto Recv-Q Send-Q Local Address Foreign Address State +tcp 0 0 *:echo *:* LISTEN +tcp 0 0 roke:echo gont:32981 ESTABLISHED +\end{verbatim} + +A questo punto lo stato è il seguente: + + +\begin{itemize} +\item il client chiama la funzione \texttt{EchoClient} che si blocca sulla + \texttt{fgets} dato che non si è ancora scritto nulla sul terminale. +\item il server eseguirà una \texttt{fork} facendo chiamare al processo figlo + la funzione \texttt{SockEcho}, quest'ultima si bloccherà sulla \texttt{read} + dal socket sul quale ancora non sono presenti dati. +\item il +\end{itemize} +il server eseguira una \texttt{fork} facendo chiamare al +processo figlo la funzione \texttt{SockEcho}, la quale eseguirà una read s + + + diff --git a/sources/SimpleEchoTCPClient.c b/sources/SimpleEchoTCPClient.c index 7365452..31adf9f 100644 --- a/sources/SimpleEchoTCPClient.c +++ b/sources/SimpleEchoTCPClient.c @@ -8,7 +8,7 @@ * * Usage: echo -h give all info's * - * $Id: SimpleEchoTCPClient.c,v 1.2 2001/06/13 17:17:15 piccardi Exp $ + * $Id: SimpleEchoTCPClient.c,v 1.3 2001/06/17 21:58:46 piccardi Exp $ * ****************************************************************/ /* @@ -105,10 +105,7 @@ void EchoClient(FILE * filein, int socket) int nread; while (fgets(sendbuff, MAXLINE, filein) != NULL) { SockWrite(socket, sendbuff, strlen(sendbuff)); - if ( (nread = read(socket, recvbuff, MAXLINE)) == 0) { - perror("Sever read error:"); - exit(-1); - } + nread = SockRead(socket, recvbuff, strlen(sendbuff)); recvbuff[nread] = 0; fputs(recvbuff, stdout); }