From: Simone Piccardi Date: Sun, 25 Jul 2010 20:40:47 +0000 (+0000) Subject: Finiti per la trattazione i timer posix. X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?a=commitdiff_plain;h=272075cf99acdb20ddb6a3c2794af6977d665737;p=gapil.git Finiti per la trattazione i timer posix. --- diff --git a/listati/siginfo_t.h b/listati/siginfo_t.h index ec8ad75..7045a66 100644 --- a/listati/siginfo_t.h +++ b/listati/siginfo_t.h @@ -1,16 +1,20 @@ siginfo_t { - int si_signo; /* Signal number */ - int si_errno; /* An errno value */ - int si_code; /* Signal code */ - pid_t si_pid; /* Sending process ID */ - uid_t si_uid; /* Real user ID of sending process */ - int si_status; /* Exit value or signal */ - clock_t si_utime; /* User time consumed */ - clock_t si_stime; /* System time consumed */ - sigval_t si_value; /* Signal value */ - int si_int; /* POSIX.1b signal */ - void * si_ptr; /* POSIX.1b signal */ - void * si_addr; /* Memory location which caused fault */ - int si_band; /* Band event */ - int si_fd; /* File descriptor */ + int si_signo; /* Signal number */ + int si_errno; /* An errno value */ + int si_code; /* Signal code */ + int si_trapno; /* Trap number that caused hardware-generated + signal (unused on most architectures) */ + pid_t si_pid; /* Sending process ID */ + uid_t si_uid; /* Real user ID of sending process */ + int si_status; /* Exit value or signal */ + clock_t si_utime; /* User time consumed */ + clock_t si_stime; /* System time consumed */ + sigval_t si_value; /* Signal value */ + int si_int; /* POSIX.1b signal */ + void * si_ptr; /* POSIX.1b signal */ + int si_overrun; /* Timer overrun count; POSIX.1b timers */ + int si_timerid; /* Timer ID; POSIX.1b timers */ + void * si_addr; /* Memory location which caused fault */ + long si_band; /* Band event (was int before glibc 2.3.2) */ + int si_fd; /* File descriptor */ } diff --git a/signal.tex b/signal.tex index e4aaa11..addf4f0 100644 --- a/signal.tex +++ b/signal.tex @@ -1988,7 +1988,9 @@ rispettivamente lo stato di uscita, l'\textit{user time} e il \textit{system \var{si\_addr} con l'indirizzo in cui è avvenuto l'errore, \const{SIGIO} (vedi sez.~\ref{sec:file_asyncronous_io}) avvalora \var{si\_fd} con il numero del file descriptor e \var{si\_band} per i \itindex{out-of-band} dati urgenti -(vedi sez.~\ref{sec:TCP_urgent_data}) su un socket. +(vedi sez.~\ref{sec:TCP_urgent_data}) su un socket, il segnale inviato alla +scadenza di un timer POSIX (vedi sez.~\ref{sec:sig_timer_adv}) avvalora i +campi \var{si\_timerid} e \var{si\_overrun}. Benché sia possibile usare nello stesso programma sia \func{sigaction} che \func{signal} occorre molta attenzione, in quanto le due funzioni possono @@ -3179,7 +3181,7 @@ segnale \textit{real-time} per ciascun timer che viene creato con \func{timer\_create}; dato che ciascuno di essi richiede un posto nella coda dei segnali \textit{real-time}, il numero massimo di timer utilizzabili da un processo è limitato dalle dimensioni di detta coda, ed anche, qualora questo -sia stato impostato, dal limite \const{RLIMIT\_SIGPENDING} +sia stato impostato, dal limite \const{RLIMIT\_SIGPENDING}. Una volta creato il timer \func{timer\_create} ed ottenuto il relativo identificatore, si può attivare o disattivare un allarme (in gergo @@ -3250,7 +3252,8 @@ impostare un allarme periodico. Se il suo valore tutti e due i valori di detta struttura \struct{timespec}) l'allarme scatterà una sola volta secondo quando indicato con \var{it\_value}, altrimenti il valore specificato verrà preso come l'estensione del periodo di ripetizione -della generazione dell'allarme. +della generazione dell'allarme, che proseguirà indefinitamente fintanto che +non si disarmi il timer. Se il timer era già stato armato la funzione sovrascrive la precedente impostazione, se invece si indica come prima scadenza un tempo già passato, @@ -3297,9 +3300,12 @@ nullo se non ve ne sono state. Come estensione specifica di Linux,\footnote{in segnali e non ne parla affatto in riferimento ai \textit{thread}.} quando si usa un segnale come meccanismo di notifica, si può ottenere direttamente questo valore nel campo \var{si\_overrun} della struttura \struct{siginfo\_t} -restituita al gestore del segnale installato con \func{sigaction}, in questo -modo non è più necessario eseguire successivamente una chiamata a questa -funzione. +(illustrata in fig.~\ref{fig:sig_siginfo_t}) restituita al gestore del segnale +installato con \func{sigaction}; in questo modo non è più necessario eseguire +successivamente una chiamata a questa funzione per ottenere il numero delle +scadenze. Al gestore del segnale viene anche restituito, come ulteriore +informazione, l'identificativo del timer, in questo caso nel campo +\var{si\_timerid}. Qualora si voglia rileggere lo stato corrente di un timer, ed ottenere il tempo mancante ad una sua eventuale scadenza, si deve utilizzare la funzione @@ -3337,10 +3343,10 @@ impostato per una ripetizione e doveva operare, come suol dirsi, a colpo singolo (in gergo \textit{one shot}). Infine, quando un timer non viene più utilizzato, lo si può cancellare, -rimuovendolo dal sistema e recuperando le relative risorse, eseguendo -l'operazione inversa rispetto a \funcd{timer\_create}. Per questo compito lo -standard prevede una apposita funzione \funcd{timer\_delete}, il cui prototipo -è: +rimuovendolo dal sistema e recuperando le relative risorse, effettuando in +sostanza l'operazione inversa rispetto a \funcd{timer\_create}. Per questo +compito lo standard prevede una apposita funzione \funcd{timer\_delete}, il +cui prototipo è: \begin{functions} \headdecl{time.h} @@ -3350,16 +3356,16 @@ standard prevede una apposita funzione \funcd{timer\_delete}, il cui prototipo \bodydesc{La funzione restituisce 0 in caso di successo e $-1$ in caso di errore, nel qual caso \var{errno} assumerà uno dei seguenti valori: - \begin{errlist} - \item[\errcode{EINVAL}] \param{timerid} non indica un timer valido. - \end{errlist} + \begin{errlist} + \item[\errcode{EINVAL}] \param{timerid} non indica un timer valido. + \end{errlist} } \end{functions} - -% TODO trattare i Posix timer, e le funzioni: -% timer_delete - +La funzione elimina il timer identificato da \param{timerid}, disarmandolo se +questo era stato attivato. Nel caso poco probabile, ma comunque possibile, che +un timer venga cancellato prima della ricezione del segnale pendente per la +notifica di una scadenza, il comportamento del sistema è indefinito. @@ -3443,7 +3449,7 @@ eventi generici) basato direttamente sull'uso di file descriptor. % LocalWords: resolution CONFIG RES patch REALTIME MONOTONIC RAW NTP CPUTIME % LocalWords: tick calendar The Epoch list getcpuclockid capability CAP getres % LocalWords: ENOSYS pthread ENOENT NULL attribute itimerspec new old ABSTIME -% LocalWords: epoch multiplexing +% LocalWords: epoch multiplexing overrun %%% Local Variables: