dell'header è fissa e di 40 byte e non è compresa nel valore indicato dal
suddetto campo. Inoltre IPv6 ha la possibilità di estendere la dimensione di
un pacchetto usando la \textit{jumbo payload option}.
-\item Molte reti fisiche hanno un MTU (\textit{maximum tranfer unit}) che è
- imposta dalle modalità di funzionamento dall'hardware. Il più comune è
- quello dell'ethernet che è pari a 1500 bytes. La MTU più piccola fra due
- stazioni viene in genere chiamata \textit{path MTU}, e al giorno d'oggi è
- normalmente data da ethernet; si tenga conto che non è affatto detto che sia
- la stessa in entrambe le direzioni, anche perchè l'instradamento può essere
- diverso.
+\item Molte reti fisiche hanno un MTU (\textit{maximum tranfer unit}) che
+ dipende dal protocollo specifico usato al livello di link. Il più comune è
+ quello dell'ethernet che è pari a 1500 bytes, una serie di valori possibili
+ sono riportati in \ntab.
\end{itemize}
+\begin{table}[!htb]
+ \centering
+ \begin{tabular}[c]{|l|c|}
+ \textbf{Rete} & \textbf{MTU} \\
+ \hline
+ Hyperlink & 65535 \\
+ Token Ring IBM (16 Mbit/sec) & 17914 \\
+ Token Ring IEEE 802.5 (4 Mbit/sec) & 4464 \\
+ FDDI & 4532 \\
+ Ethernet & 1500 \\
+ X.25 & 576 \\
+ \end{tabular}
+ \caption{Valori della MTU (\textit{maximum tranfer unit}) per una serie di
+ reti diverse.}
+ \label{tab:net_mtu_values}
+\end{table}
+
Quando un pacchetto IP viene inviato su una interfaccia di rete e le sue
dimensioni eccedono la MTU viene eseguita la cosiddetta
-\textit{frammentazione} (sia da IPv4 che da IPv6, anche se i pacchetti
-frammentati sono gestiti con modalità diverse\footnote{il primo usa un flag
- nell'header, il secondo una opportuna opzione, si veda
- \ref{cha:ip_protcol}}), i pacchetti cioè vengono spezzati in blocchi più
-piccoli che possono essere trasmessi attraverso l'interfaccia.
+\textit{frammentazione}, i pacchetti cioè vengono spezzati (sia da IPv4 che da
+IPv6, anche se i pacchetti frammentati sono gestiti con modalità
+diverse\footnote{il primo usa un flag nell'header, il secondo una opportuna
+ opzione, si veda \ref{cha:ip_protcol}}), in blocchi più piccoli che possono
+essere trasmessi attraverso l'interfaccia.
+
+La MTU più piccola fra due stazioni viene in genere chiamata \textit{path
+ MTU}, che dice qual'è la lunghezza massima oltre la quale un pacchetto
+inviato da una stazione ad un'altra verrebbe senz'altro frammentato. Si tenga
+conto che non è affatto detto che la \textit{path MTU} sia la stessa in
+entrambe le direzioni, perchè l'instradamento può essere diverso nei due
+sensi, con diverse tipologie di rete coinvolte.
Una delle differenze fra IPv4 e IPv6 é che per IPv6 la frammentazione può
essere eseguita solo alla sorgente, questo vuol dire che i router IPv6 non
destinazione.
Nell'header di IPv4 è previsto il flag \texttt{DF} che specifica che il
-pacchetto non deve essere frammentato; un router che riceva uno di questi
-pacchetti le cui dimensioni eccedono quelle dell'MTU della rete di
-destinazione genererà un messaggio di errore ICMPv4 di tipo
-\textit{destination unreachable, fragentation needed but DF bit set}.
+pacchetto non deve essere frammentato; un router che riceva un pacchetto le
+cui dimensioni eccedano quelle dell'MTU della rete di destinazione genererà un
+messaggio di errore ICMPv4 di tipo \textit{destination unreachable,
+ fragentation needed but DF bit set}.
Dato che i router IPv6 non possono effettuare la frammentazione la ricezione
di un pacchetto di dimensione eccessiva per la ritrasmissione genererà sempre
un messaggio di errore ICMPv6 di tipo \textit{paket too big}.
Dato che il meccanismo di frammentazione e riassemblaggio comporta
-inefficienza è opportuno che la trasmissione di grosse quantità di dati sia
-gestita in maniera oculata, TCP provvede un meccanismo automatico di
-
-In genere il flag DF di IPv4 (e il comportamento normale di IPv6) vengono
-utilizzati per il processo della \textit{path MTU discover} (vedi RFC1191 per
-IPv4 e RFC1981 per IPv6) in cui inviando delle opportune serie di pacchetti si
-trova il \textit{path MTU}; TCP usa questo meccanismo che è opzionale per
-IPv4, ma necessario (dato che i pacchetti verrebbero bloccati) per IPv6.
+inefficienza normalmente viene utilizzato il procedimento della \textit{path
+ MTU discover} (vedi RFC1191 per IPv4 e RFC1981 per IPv6) che permette dui
+trovare il \textit{path MTU} fra due stazioni; per la realizzazione del
+procedimento si usa il flag DF di IPv4 e il comportamento normale di IPv6
+inviando delle opportune serie di pacchetti (per i dettagli vedere l'RFC1191
+per IPv4 e l'RFC1981 per IPv6) fintanto che non si hanno più errori.
+
+Il TCP usa sempre questo meccanismo, che per le implementazioni di IPv4 è
+opzionale, mentre diventa obbligatorio per IPv6. Per IPv6 infatti, non
+potendo i router frammentare i pacchetti, è necessario, per poter comunicare,
+conoscere il \textit{path MTU}.
+
Infine TCP definisce una \textit{maximum segment size} MSS che annuncia
all'altro capo la dimensione massima del segmento di dati