Ai tre file descriptor standard (vedi \secref{sec:file_std_descr}) aperti per
ogni processo, corrispondono altrettanti stream, che rappresentano i canali
standard di input/output prestabiliti; anche questi tre stream sono
-idetificabili attraverso dei nomi simbolici definiti nell'header
+identificabili attraverso dei nomi simbolici definiti nell'header
\file{stdio.h} che sono:
\begin{itemize}
dati, poiché non è detto che ad una scrittura sullo stream corrisponda una
immediata scrittura sul dispositivo.
-Per risondere ad esigenze diverse, lo standard definisce tre distinte modalità
+Per rispondere ad esigenze diverse, lo standard definisce tre distinte modalità
in cui può essere eseguita la bufferizzazione, delle quali occorre essere ben
consapevoli, specie in caso di lettura e scrittura da dispositivi interattivi:
\begin{itemize}
particolare vedremo come aprire, leggere, scrivere e cambiare la posizione
corrente in uno stream.
+
\subsection{Apertura e chiusura di uno stream}
\label{sec:file_fopen}
+Le funzioni che permettono di aprire uno stream sono tre\footnote{\func{fopen}
+ e \func{freopen} fanno parte dello standard ANSI C, \func{fdopen} è parte
+dello standard POSIX.1.}, i loro prototipi sono:
+
+\begin{functions}
+ \headdecl{stdio.h}
+ \funcdecl{FILE * fopen(const char * path, const char *mode)}
+ Apre il file specificato da \param{path}.
+ \funcdecl{FILE * fdopen(int fildes, const char * mode)}
+ Associa uno stream al file descriptor \param{fildes}.
+ \funcdecl{FILE * freopen(const char * path, const char * mode, FILE *
+ stream)}
+ Apre il file specificato da \param{path} associandolo allo stream
+ specificato da \param{stream}, se questo è già aperto prima lo chiude.
+
+ Le funzioni ritornano un puntatore valido in caso di successo e \macro{NULL}
+ in caso di errore, in tal caso \var{errno} viene settata al valore ricevuto
+ dalla funzione sottostante di cui è fallita l'esecuzione.
+
+ Gli errori pertanto possono essere quelli di \func{malloc} per tutte e tre
+ le funzioni, quelli \func{open} per \func{fopen}, quelli di \func{fcntl} per
+ \func{fdopen} e quelli di \func{fopen}, \func{fclose} e \func{fflush} per
+ \func{freopen}.
+\end{functions}
+
+Normalmente la funzione che si usa per aprire uno stream è \func{fopen}, essa
+apre il file specificato nella modalità specificata da \param{mode} che è una
+delle stringhe elencate in \tabref{tab:file_fopen_mode}.
+
+L'uso di \func{freopen} è in genere per redirigere uno dei tre file standard
+(vedi \secref{sec:file_std_stream}): il file \param{path} viene associato a
+\param{stream} e se questo è uno stream aperto prima viene chiuso.
+
+Infine \func{fdopen} viene usato per associare uno stream ad un file
+descriptor esistente ottenuto tramite una altra funzione (come \func{open},
+\func{dup}, \func{pipe}) e serve quando si vogliono usare gli stream con file
+speciali come le fifo od i socket, che non possono essere aperti con le
+funzioni delle librerie standard del C.
+
+\begin{table}[htb]
+ \centering
+ \begin{tabular}[c]{|l|p{8cm}|}
+ \hline
+ \textbf{Valore} & \textbf{Significato}\\
+ \hline
+ \hline
+ \texttt{r} & Il file viene aperto in sola lettura; lo stream è posizionato
+ all'inizio del file.\\
+ \texttt{r+} & Il file viene aperto in lettura e scrittura; lo stream è
+ posizionato all'inizio del file. \\
+% \hline
+ \texttt{w} & Il file viene troncato a lunghezza nulla (o creato se non
+ esiste), ed aperto in sola lettura; lo stream è posizionato all'inizio del
+ file.\\
+ \texttt{w+} & Il file viene troncato a lunghezza nulla (o creato se non
+ esiste), ed aperto in scrittura e lettura; lo stream è posizionato
+ all'inizio del file.\\
+% \hline
+ \texttt{a} & Il file è aperto in \textit{append mode} in sola scrittura
+ (o creato se non esiste). \\
+ \texttt{a+} & Il file è aperto in \textit{append mode} in lettura e
+ scrittura (o creato se non esiste). \\
+ \hline
+ \end{tabular}
+ \caption{Modalità di apertura di uno stream}
+ \label{tab:file_fopen_mode}
+\end{table}
+
+In realtà lo standard ANSI C prevede un totale di 15 possibili valori diversi
+per \param{mode}, ma in \tabref{tab:file_fopen_mode} si sono riportati solo i
+sei valori effettivi, ad essi può essere aggiunto pure il carattere \func{b}
+(come ultimo carattere o nel mezzo agli altri per le stringhe di due
+caratteri) che in altri sistemi operativi serve a distinguere i file binari
+dai file di testo; in un sistema POSIX questa distinzione non esiste e il
+valore viene accettato solo per compatibilità, ma non ha alcun effetto.
+
+Inoltre nel caso si usi \func{fdopen} i valori specificati da \param{mode}
+devono essere compatibili con quelli con cui il file descriptor è stato
+aperto. Inoltre i modi \cmd{w} e \cmd{w+} non troncano il file. La posizione
+nello stream viene settata a quella corrente nel file descriptor, e le
+variabili di errore e di fine del file sono cancellate. Il file non viene
+duplicato e verrà chiuso alla chiusura dello stream.
+
+I nuovi file saranno creati secondo quanto visto in
+\secref{sec:file_ownership} ed avranno i permessi di accesso settati al valore
+\macro{S\_IRUSR|S\_IWUSR|S\_IRGRP|S\_IWGRP|S\_IROTH|S\_IWOTH} (pari a
+\macro{0666}) modificato secondo il valore di \acr{umask} per il processo (si
+veda \secref{sec:file_umask}).
+
+In caso di file aperti in lettura e scrittura occorre ricordarsi che c'è di
+messo una bufferizzazione; per questo motivo lo standard ANSI C richiede che
+ci sia una operazione di posizionamento fra una operazione di output ed una di
+input o viceversa (eccetto il caso in cui l'input ha incontrato la fine del
+file), altrimenti una lettura può ritornare anche il risultato di scritture
+precedenti l'ultima effettuata.
+
+Per questo motivo è una buona pratica (e talvolta necessario) far seguire ad
+una scrittura una delle funzioni \func{fflush}, \func{fseek}, \func{fsetpos} o
+\func{rewind} prima di eseguire una rilettura; viceversa nel caso in cui si
+voglia fare una scrittura subito dopo aver eseguito una lettura occorre prima
+usare una delle funzioni \func{fseek}, \func{fsetpos} o \func{rewind}. Anche
+una operazione nominalmente nulla come \func{fseek(file, 0, SEEK\_CUR)} è
+sufficiente a garantire la sincronizzazione.
+
+Uno stream viene chiuso con la funzione \func{fclose} il cui prototipo è:
+\begin{prototype}{stdio.h}{int fclose(FILE * stream)}
+ Chiude lo stream \param{stream}.
+
+ Restituisce 0 in caso di successo e \macro{EOF} in caso di errore, nel qual
+ caso setta \var{errno} a \macro{EBADF} se il file descriptor indicato da
+ \param{stream} non è valido, o uno dei valori specificati dalla sottostante
+ funzione che è fallita (\func{close}, \func{write} o \func{fflush}).
+\end{prototype}
+
+
\subsection{Lettura e scrittura su uno stream}
\label{sec:file_io}
\label{sec:file_formatted_io}
-\subsection{Chiusura di uno stream}
-\label{sec:file_fclose}
-
-
\section{Funzioni avanzate}
\label{sec:file_stream_adv_func}