%completo vedi \ntab), i permessi (vedi \secref{sec:file_perms}), le date (vedi
%\secref{sec:file_times}).
+\subsection{La funzione \func{chroot}}
+\label{sec:file_chroot}
+
+Benché non abbia niente a che fare con permessi, utenti e gruppi, questa
+funzione viene usata spesso per limitare le capacità dei programmi, ed è
+pertanto pertinente al controllo di accesso. Come accennato in
+\secref{sec:proc_fork} ogni processo oltre ad una directory di lavoro
+corrente, ha anche una directory radice, cioè una directory che per il
+processo costituisce la radice dell'albero del filesystem.
+
+In generale questa directory coincide con la
+
Se il pathname comincia per \file{/} la ricerca parte dalla directory radice
del processo; questa, a meno di un \textit{chroot} (su cui torneremo in
-seguito, vedi \secref{sec:xxx_chroot}) è la stessa per tutti i processi ed
+seguito, vedi \secref{sec:file_chroot}) è la stessa per tutti i processi ed
equivale alla directory radice dell'albero (come descritto in
\secref{sec:file_organization}): in questo caso si parla di un pathname
\textsl{assoluto}. Altrimenti la ricerca parte dalla directory corrente (su