Esiste però un terzo tipo di allocazione, che non è prevista dal linguaggio C,
che è l'allocazione dinamica della memoria, necessaria quando il quantitativo
di memoria che serve è determinabile solo in corso di esecuzione del
-programma.
+programma.
Il C non consente di usare variabili allocate dinamicamente, non è possibile
cioè definire in fase di programmazione una variabile le cui dimensioni
possano essere modificate durante l'esecuzione del programma; però le librerie
del C forniscono una serie opportuna di funzioni per permettere l'allocazione
dinamica di spazio in memoria (in genere nello heap, usando la system call
-\texttt{sbrk}), solo che a questo punto sarà possibile usarlo solo in maniera
-indiretta attraverso dei puntatori.
+\texttt{sbrk}), solo che a questo punto detto spazio sarà accessibile solo in
+maniera indiretta attraverso dei puntatori.
\subsection{Le funzioni \texttt{malloc}, \texttt{calloc}, \texttt{realloc} e
Il puntatore che le funzioni di allocazione ritornano è garantito essere
sempre correttamente allineato per tutti i tipi di dati; ad esempio sulle
macchine a 32 bit in genere è allineato a multipli di 4 bytes e sulle macchine
-a 64 bit a multipli di 8 bytes. Il puntatori ritornati sono di tipo generico
-così non è necessario effettuare un cast per assegnarli a puntatori di altro
-tipo.
+a 64 bit a multipli di 8 bytes.
+
+In genere su usano le funzioni \texttt{malloc} e \texttt{calloc} per allocare
+dinamicamente la memoria necessaria al programma, siccome i puntatori
+ritornati sono di tipo generico non è necessario effettuare un cast per
+assegnarli a puntatori al tipo di variabile per la quale si effettua la
+allocazione.
+
+La memoria allocata dinamicamente deve essere esplicitamente rilasciata usando
+\texttt{free}\footnote{le glibc provvedono anche una funzione \texttt{cfree}
+ defininita per compatibilità con SunOS, che è deprecata} una volta che non
+sia più necessaria. Questa funzione vuole come parametro un puntatore
+restituito da una precedente chiamata a una qualunque delle funzioni di
+allocazione e che non sia già stato liberato da un'altra chiamata a
+\texttt{free}, in caso contrario il comportamento della funzione è indefinito.
+Uno degli errori più comuni (specie se si ha a che fare con array di
+puntatori) è infatti quello di chiamare \texttt{free} due volte; per evitare
+questo problema una soluzione è quella di assegnare sempre a \texttt{NULL}
+ogni puntatore liberato con \texttt{free}, dato che, quando il parametro è un
+puntatore nullo, non viene non viene effettuata nessuna operazione.
+
+La funzione \texttt{realloc} si usa invece per cambiare (in genere aumentare)
+la dimensione di un'area di memoria precedentemente allocata, la funzione
+vuole in ingresso il puntatore restituito dalla precedente chiamata ad una
+\texttt{malloc} (se è passato un valore \texttt{NULL} allora la funzione si
+comporta come \texttt{malloc}\footnote{questo è vero per linux e
+ l'implementazione secondo lo standard ANSI C, ma non è vero per alcune
+ vecchie implementazioni, inoltre alcune versioni delle librerie del C
+ consentivano di usare \texttt{realloc} anche per un puntatore liberato con
+ \texttt{free} purché non ci fossero state altre chiamate a funzioni di
+ allocazione, questa funzionalità è totalmente deprecata e non è consentita
+ sotto linux}), ad esempio quando si deve far crescere la dimensione di un
+vettore; in questo caso se è disponibile dello spazio adiacente al precedente
+la funzione lo utilzza, altrimenti rialloca altrove un blocco della dimensione
+voluta copiandoci automaticamente il contenuto, lo spazio in più non viene
+inizializzato.
+
+Il fatto che il blocco di memoria restituito da \texttt{realloc} possa
+camabiare comporta che si deve sempre riassegnare al puntatore passato per il
+ridimensionamento il valore di ritorno della funzione, e che non ci devono
+essere altri puntatori che puntino all'interno di un'area che si vuole
+ridimensionare.
+
+
+
+ altrimenti si quello che
+viene definito una \textsl{perdita di memoria} (in inglese
+\textit{memory-leak})
+
\subsection{La funzione \texttt{alloca}}