Analoga a \func{getpriority} la funzione \func{setpriority} permette di
settare la priorità di uno o più processi; il suo prototipo è:
\begin{prototype}{sys/resource.h}
-{int setpriority(int which, int who, int prio)}
-
+{int setpriority(int which, int who, int prio)}
Setta la priorità per l'insieme dei processi specificati.
\bodydesc{La funzione ritorna la priorità in caso di successo e -1 in caso di
La funzione setta la priorità al valore specificato da \param{prio} per tutti
i processi indicati dagli argomenti \parm{which} e \param{who}. La gestione
dei permessi dipende dalle varie implementazioni; in Linux, secondo le
-specifiche dello standard SUSv3, e come per tutti i sistemi che derivano da
-SYSV, è richiesto che il real o l'effective user id del processo chiamante
-corrispondano al real user id (e solo quello) del processo di cui si vuole
-cambiare la prorità; per i sistemi derivati da BSD invece (SunOS, Ultrix,
-*BSD) la corrispondenza può essere anche con l'effective user id.
+specifiche dello standard SUSv3, e come avviene per tutti i sistemi che
+derivano da SYSV, è richiesto che il real o l'effective user id del processo
+chiamante corrispondano al real user id (e solo quello) del processo di cui si
+vuole cambiare la prorità; per i sistemi derivati da BSD invece (SunOS,
+Ultrix, *BSD) la corrispondenza può essere anche con l'effective user id.
+
\subsection{Il meccanismo di \textit{scheduling real-time}}
\label{sec:proc_real_time}
-Come spiegato al paragrafo precedente di norma
-
-Per settare le
-
-
-\footnote{a meno che non si siano installate le patch di RTLinux o RTAI, con i
- quali è possibile ottenere un sistema effettivamente hard real-time.}
+Come spiegato in \secref{sec:proc_sched} lo standard POSIX.1b ha introdotto le
+priorità assolute per permettere la gestione di processi real-time; benché
+Linux non sia un sistema operativo real-time,\footnote{a meno che non si siano
+ installate le patch di RTLinux o RTAI, con i quali è possibile ottenere un
+ sistema effettivamente hard real-time.} è stata comunque implementata anche
+una politica di scheduling corrispondente a questo meccanismo.
-in realtà non si tratta di un vero hard real-time, in quanto
- la presenza di eventuali interrupt o di page fault può sempre interrompere
- l'esecuzione di un processo, a meno di non installare le estensioni di
- RTLinux o RTAI, il normale kernel non è real-time.
+In realtà non si tratta di un vero hard real-time, in quanto la presenza di
+eventuali interrupt o di page fault può sempre interrompere l'esecuzione di un
+processo, in questo modo comunque si potrà dare .