dai database o dai programmi che realizzano macchine virtuali.} in cui è
utile poter mappare sezioni diverse di un file su diverse zone di memoria.
-Questo è ovviamente sempre possibile eseguendo la funzione \func{mmap} per
-ciascuna delle diverse aree,\footnote{ed in effetti è quello che veniva fatto
+Questo è ovviamente sempre possibile eseguendo ripetutamente la funzione
+\func{mmap} per ciascuna delle diverse aree del file che si vogliono mappare
+in sequenza non lineare,\footnote{ed in effetti è quello che veniva fatto
anche con Linux prima che fossero introdotte queste estensioni.} ma questo
approccio ha delle conseguenze molto pesanti in termini di prestazioni.
Infatti per ciascuna mappatura in memoria deve essere definita nella
permette anche di mappare la stessa pagina di un file in più pagine della
regione mappata.
-La funzione richiede che si identifichi la pagine di file che si vuole
-rimappare con \param{pgoff} e \param{size}, che ne indicano l'inizio (in unità
-della dimensione delle pagine di memoria) \param{start}
-
-Insiema al meccanismo per la mappatura non-lineare con sono stati introdotti
-anche due nuovi flag per \func{mmap}: \const{MAP\_POPULATE} e
-\const{MAP\_NONBLOCK}.
-
+La funzione richiede che si identifichi la sezione del file che si vuole
+riposizionare all'interno del \textit{memory mapping} con gli argomenti
+\param{pgoff} e \param{size}; l'argomento \param{start} invece deve indicare
+un indirizzo all'interno dell'area definita dall'\func{mmap} iniziale, a
+partire dal quale la sezione di file indicata verrà rimappata. L'argomento
+\param{prot} deve essere sempre nullo, mentre \param{flags} prende gli stessi
+valori di \func{mmap} (quelli di tab.~\ref{tab:file_mmap_prot}) ma di tutti i
+flag solo \const{MAP\_NONBLOCK} non viene ignorato.
+
+Insieme alla funzione \func{remap\_file\_pages} nel kernel 2.5.46 con sono
+stati introdotti anche due nuovi flag per \func{mmap}: \const{MAP\_POPULATE} e
+\const{MAP\_NONBLOCK}. Il primo dei due consente di abilitare il meccanismo
+del \itindex{prefaulting} \textit{prefaulting}. Questo viene di nuovo in aiuto
+per migliorare le prestazioni in certe condizioni di utilizzo del
+\textit{memory mapping}.
+
+Il problema si pone tutte le volte che si vuole mappare in memoria un file di
+grosse dimensioni. Il comportamento normale del sistema della
+\index{memoria~virtuale} memoria virtuale è quello per cui la regione mappata
+viene aggiunta alla \itindex{page~table} \textit{page table} del processo, ma
+i dati verranno effettivamente utilizzati (si avrà cioè un
+\itindex{page~fault} \textit{page fault} che li trasferisce dal disco alla
+memoria) soltanto in corrispondenza dell'accesso a ciascuna delle pagine
+interessate dal \textit{memory mapping}.
+
+Questo vuol dire che il passaggio dei dati dal disco alla memoria avverrà una
+pagina alla volta con un gran numero di \itindex{page~fault} \textit{page
+ fault}, chiaramente se si sa in anticipo che il file verrà utilizzato
+immediatamente, è molto più efficiente eseguire un \itindex{prefaulting}
+\textit{prefaulting} in cui tutte le pagine di memoria interessate alla
+mappatura vengono ``\textsl{popolate}'' in una sola volta, questo
+comportamento viene abilitato quando si usa con \func{mmap} il flag
+\const{MAP\_POPULATE}.
+
+Dato che l'uso di \const{MAP\_POPULATE} comporta dell'l'I/O su disco che può
+rallentare l'esecuzione di \func{mmap} è stato introdotto anche un secondo
+flag, \const{MAP\_NONBLOCK}, che esegue un \itindex{prefaulting}
+\textit{prefaulting} più limitato in cui vengono popolate solo le pagine della
+mappatura che già si trovano nella cache del kernel.\footnote{questo può
+ essere utile per il linker dinamico, in particolare quando viene effettuato
+ il \textit{prelink} delle applicazioni.}
\itindend{memory~mapping}