attivare all'avvio (sia fondamentali, come il gestore delle fineste, che
effimeri, come un notificatore di posta in arrivo).
-In questo caso q
+In questo caso
+
+
\section{Il \textit{Job control}}
\label{sec:sess_job_control}
terminale,\footnote{con X e con i terminali vituali tutto questo non è più
vero, dato che si può accedere a molti terminali in contemporanea, ma il
sistema è nato prima dell'esistenza di tutto ciò.} avendo cioè un solo punto
-in cui su può avere accesso all'input ed all'output degli stessi.
+in cui si può avere accesso all'input ed all'output degli stessi.
\subsection{La struttura di base}
\label{sec:sess_relation}
-
+Una volta che si è completata la procedura di login illustrata in
+\ref{sec:sess_login} si avrà a disposizione una shell dalla quale eseguire i
+comandi. Come illustrato in \secref{sec:intro_kern_and_sys} in un sistema Unix
+questi non sono altro che programmi come gli altri, inoltre essendo il sistema
+multitasking, non è neanche detto che un programma venga eseguito da un solo
+processo, infatti, oltre all'uso delle pipe, che permette di concatenare più
+con un solo comando, ed i sigoli programmi possono anche creare ulteriori
+sottoprocessi per eseguire alcuni compiti.
+
+Tutti questi processi, che originano da un solo comando iniziale, vengono
+raggruppati in quello che viene chiamato un \textit{process group}; quando
+viene creato ogni
+processo viene infatti mantenuto,
\subsection{I \textit{process group}}