automatica degli indirizzi associati ad un socket quando una interfaccia
cambia indirizzo. Viene usato per le interfacce usate nei collegamenti in
dial-up, il cui indirizzo IP viene assegnato dinamicamente dal provider, e
- può essere modificato. Un valore nullo disabilita la funzionalità, con 1 la
- si abilita, con 2 (o con qualunque altro valore diverso dai precedenti) la
- si abilità in modalità \textsl{prolissa}; di default la funzionalità è
- disabilitata.
+ può essere modificato. Prende un valore intero, con 0 si disabilita la
+ funzionalità, con 1 la si abilita, con 2 (o con qualunque altro valore
+ diverso dai precedenti) la si abilità in modalità \textsl{prolissa}; di
+ default la funzionalità è disabilitata.
\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{ip\_autoconfig}] specifica se
l'indirizzo IP è stato configurato automaticamente dal kernel all'avvio
- attraverso DHCP, BOOTP o RARP; è un valore logico (0 falso, 1 vero)
- accessibile in lettura, è inutilizzato nei kernel recenti ed eliminato a
- partire dal kernel 2.6.18.
+ attraverso DHCP, BOOTP o RARP. Riporta un valore logico (0 falso, 1 vero)
+ accessibile solo in lettura, è inutilizzato nei kernel recenti ed eliminato
+ a partire dal kernel 2.6.18.
\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{ip\_local\_port\_range}] imposta
l'intervallo dei valori usati per l'assegnazione delle porte effimere,
disabilitare per i socket \const{SOCK\_STREAM} la ricerca automatica della
\itindex{Maximum~Transfer~Unit} \textit{Path MTU} (vedi
sez.~\ref{sec:net_lim_dim} e sez.~\ref{sec:sock_ipv4_options}); prende un
- valore logico e di default è disabilitato (cioè la ricerca viene eseguita).
+ valore logico, e di default è disabilitato (cioè la ricerca viene eseguita).
In genere si abilita questo parametro quando per qualche motivo il
procedimento del \itindex{Maximum~Transfer~Unit} \textit{Path MTU discovery}
\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{ip\_always\_defrag}] fa si che tutti i
pacchetti IP frammentati siano riassemblati, anche in caso in successivo
immediato inoltro;\footnote{introdotto con il kernel 2.2.13, nelle versioni
- precedenti questo comportamento poteva essere solo in fase di compilazione
- del kernel con l'opzione \texttt{CONFIG\_IP\_ALWAYS\_DEFRAG}.} prende un
- valore logico e di default è disabilitato.
-
-\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{ipfrag\_high\_thresh}] limite massimo
- (espresso in numero di byte) sui pacchetti IP frammentati presenti in coda;
- quando questo valore viene raggiunta la coda viene ripulita fino al valore
- \texttt{ipfrag\_low\_thresh}.
+ precedenti questo comportamento poteva essere solo stabilito un volta per
+ tutte in fase di compilazione del kernel con l'opzione
+ \texttt{CONFIG\_IP\_ALWAYS\_DEFRAG}.} prende un valore logico e di default
+ è disabilitato. Con i kernel dalla serie 2.4 in poi la deframmentazione viene
+ attivata automaticamente quando si utilizza il sistema del netfilter, e
+ questo parametro non è più presente.
+
+\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{ipfrag\_high\_thresh}] indica il limite
+ massimo (espresso in numero di byte) sui pacchetti IP frammentati presenti
+ in coda; quando questo valore viene raggiunta la coda viene ripulita fino al
+ valore \texttt{ipfrag\_low\_thresh}.
\item[\procrelfile{/proc/sys/net/ipv4}{ipfrag\_low\_thresh}] soglia bassa
(specificata in byte) cui viene riportata la coda dei pacchetti IP