dall'operazione prescelta; tradizionalmente è specificato come \code{char *
argp}, da intendersi come puntatore ad un area di memoria
generica,\footnote{all'epoca della creazione di questa funzione infatti ancora
- non era stato introdotto il tipo \ctype{void}.} ma per certe operazioni può
+ non era stato introdotto il tipo \ctyp{void}.} ma per certe operazioni può
essere omesso, e per altre è un semplice intero.
Normalmente la funzione ritorna zero in caso di successo e $-1$ in caso di
\item l'impostazione della velocità trasmissione di una linea seriale.
\item l'impostazione della frequenza e della durata dei suoni emessi dallo
speaker.
+\item l'impostazione degli attributi dei file su un filesystem
+ ext2.\footnote{i comandi \texttt{lsattr} e \texttt{chattr} fanno questo con
+ delle \func{ioctl} dedicate, usabili solo su questo filesystem e derivati
+ successivi (come ext3).}
\end{itemize*}
In generale ogni dispositivo ha un suo insieme di operazioni specifiche
sez.~\ref{sec:sock_ctrl_func}.} quelle relative ad alcuni casi specifici (ad
esempio la gestione dei terminali è effettuata attraverso \func{ioctl} in
quasi tutte le implementazioni di Unix), qui riportiamo solo l'elenco delle
-operazioni che sono definite per i file ordinari, caratterizzate dal prefisso
-\texttt{FIO}:
+operazioni che sono predefinite per qualunque file,\footnote{in particolare
+ queste operazioni sono definite nel kernel a livello generale, e vengono
+ sempre interpretate per prime, per cui, come illustrato in \cite{LinDevDri},
+ eventuali operazioni specifiche che usino lo stesso valore verrebbero
+ ignorate.} caratterizzate dal prefisso \texttt{FIO}:
\begin{basedescript}{\desclabelwidth{2.0cm}}
\item[\const{FIOCLEX}] imposta il flag di \itindex{close-on-exec}
\textit{close-on-exec} sul file, in questo caso, essendo usata come
- operazione logica, \func{ioctl} non richiede un terzo argomento.
+ operazione logica, \func{ioctl} non richiede un terzo argomento, il cui
+ eventuale valore viene ignorato.
\item[\const{FIONCLEX}] cancella il flag di \itindex{close-on-exec}
\textit{close-on-exec} sul file, in questo caso, essendo usata come
- operazione logica, \func{ioctl} non richiede un terzo argomento.
-\item[\const{FIOASYNC}] abilita la modalità di I/O asincrono sul file (vedi
- sez.~\ref{sec:file_asyncronous_operation}); il terzo argomento deve essere
- un puntatore ad un intero (cioè di tipo \texttt{const int *}).
-\item[\const{FIONBIO}] abilita sul file l'I/O in modalità non bloccante; il
- terzo argomento deve essere un puntatore ad un intero (cioè di tipo
- \texttt{const int *}).
+ operazione logica, \func{ioctl} non richiede un terzo argomento, il cui
+ eventuale valore viene ignorato.
+\item[\const{FIOASYNC}] abilita o disabilita la modalità di I/O asincrono sul
+ file (vedi sez.~\ref{sec:file_asyncronous_operation}); il terzo argomento
+ deve essere un puntatore ad un intero (cioè di tipo \texttt{const int *})
+ che contiene un valore logico (un valore nullo disabilita, un valore non
+ nullo abilita).
+\item[\const{FIONBIO}] abilita o disabilita sul file l'I/O in modalità non
+ bloccante; il terzo argomento deve essere un puntatore ad un intero (cioè di
+ tipo \texttt{const int *}) che contiene un valore logico (un valore nullo
+ disabilita, un valore non nullo abilita).
\item[\const{FIOSETOWN}] imposta il processo che riceverà i segnali
\const{SIGURG} e \const{SIGIO} generati sul file; il terzo argomento deve
essere un puntatore ad un intero (cioè di tipo \texttt{const int *}) il cui
(vedi sez.~\ref{sec:file_epoll}).} il terzo argomento deve essere un
puntatore ad un intero (cioè di tipo \texttt{int *}) su cui sarà restituito
il valore.
-%\item[\const{FIOQSIZE}] che cavolo è ? Get exact space used by quota.
+\item[\const{FIOQSIZE}] restituisce la dimensione corrente di un file o di una
+ directory, mentre se applicata ad un dispositivo fallisce con un errore di
+ \errcode{ENOTTY}; il terzo argomento deve essere un puntatore ad un intero
+ (cioè di tipo \texttt{int *}) su cui sarà restituito il valore.
\end{basedescript}
-
-
-Si noti però come in questo caso la gran parte di queste operazioni (per
-essere precisi le prime sei dell'elenco) siano effettuabili in maniera
-generica anche tramite l'uso di \func{fcntl}.
+Si noti però come la gran parte di queste operazioni (per essere precisi le
+prime sei dell'elenco) siano effettuabili in maniera generica anche tramite
+l'uso di \func{fcntl}. Le due funzioni infatti sono molto simili e la presenza
+di questa sovrapposizione è principalmente dovuta al fatto che alle origini di
+Unix i progettisti considerarono che era necessario trattare diversamente
+rispetto alle operazione di controllo delle modalità di I/O file e dispositivi
+usando \func{fcntl} per i primi e \func{ioctl} per i
+secondi;\footnote{all'epoca tra l'altro i dispositivi che usavano \func{ioctl}
+ erano sostanzialmente solo i terminali, il che spiega l'uso comune di
+ \errcode{ENOTTY} come codice di errore.} oggi non è più così ma le due
+funzioni sono rimaste.
% LocalWords: descriptor system call cap like kernel sez l'inode inode VFS tab
% LocalWords: fchownat chown fstatat futimesat utimes linkat mknodat mknod
% LocalWords: readlinkat readlink renameat rename symlinkat symlink unlink
% LocalWords: mkfifoat mkfifo FDCWD EACCESS dereferenziazione rmdir REMOVEDIR
-% LocalWords: epoll
+% LocalWords: epoll lsattr chattr FIOQSIZE
%%% Local Variables:
%%% mode: latex