\begin{errlist}
\item[\macro{EACCES}] Si è richiesto \macro{IPC\_STAT} ma i permessi non
consentono l'accesso in lettura al segmento.
- \item[\macro{EINVAL}] .
- \item[\macro{ENOMEM}] .
- \end{errlist}.}
+ \item[\macro{EINVAL}] O \param{shmid} o \param{cmd} hanno valori non
+ validi.
+ \item[\macro{EIDRM}] L'argomento \param{shmid} fa riferimento ad un
+ segmento che è stato cancellato.
+ \item[\macro{EPERM}] Si è specificato un comando con \macro{IPC\_SET} o
+ \macro{IPC\_RMID} senza i permessi necessari.
+ \item[\macro{EOVERFLOW}] L'argomento \param{shmid} fa riferimento ad un
+ segmento che è stato cancellato.
+ \end{errlist}
+ ed inoltre \macro{EFAULT}.}
\end{functions}
-Per utilizzare i segmenti di memoria condivisa si usano due funzioni,
-\func{shmat} e \func{shmdt}, che consentono di agganciarli e sganciarli da un
-processo, così che questo possa vederli nel suo spazio di indirizzi; i loro
-prototipi sono:
+Il comportamento della funzione dipende dal valore del comando passato
+attraverso l'argomento \param{cmd}, i valori possibili sono i seguenti:
+\begin{basedescript}{\desclabelwidth{2.2cm}\desclabelstyle{\nextlinelabel}}
+\item[\macro{IPC\_STAT}] Legge le informazioni riguardo il segmento di memoria
+ condivisa nella struttura \var{shmid\_ds} puntata da \param{buf}. Occorre
+ avere il permesso di lettura sulla coda.
+\item[\macro{IPC\_RMID}] Marca il segmento di memoria condivisa per la
+ rimozione, questo verrà cancellato effettivamente solo quando l'ultimo
+ processo ad esso agganciato si sarà staccato. Questo comando può essere
+ eseguito solo da un processo con userid effettivo, corrispondente al
+ creatore o al proprietario della coda, o all'amministratore.
+\item[\macro{IPC\_SET}] Permette di modificare i permessi ed il proprietario
+ del segmento. Per modificare i valori di \var{shm\_perm.mode},
+ \var{shm\_perm.uid} e \var{shm\_perm.gid} occorre essere il proprietario o
+ il creatore della coda, oppure l'amministratore. Compiuta l'operazione
+ aggiorna anche il valore del campo \var{shm\_ctime}.
+\item[\macro{SHM\_LOCK}] Abilita il \textit{memory locking}\index{memory
+ locking} (vedi \secref{sec:proc_mem_lock}) sul segmento di memoria
+ condivisa. Solo l'amministratore può utilizzare questo comando.
+\item[\macro{SHM\_UNLOCK}] Disabilita il \textit{memory locking}. Solo
+ l'amministratore può utilizzare questo comando.
+\end{basedescript}
+i primi tre comandi sono gli stessi già visti anche per le code ed i semafori,
+gli ultimi due sono delle estensioni previste solo in Linux.
+
+Per utilizzare i segmenti di memoria condivisa si usano due funzioni, la prima
+di queste è \func{shmat}, che serve ad agganciare un segmento al processo
+chiamante, in modo che quest'ultimo possa vederlo nel suo spazio di indirizzi;
+il suo prototipo è:
\begin{functions}
\headdecl{sys/types.h}
\headdecl{sys/shm.h}
\funcdecl{void *shmat(int shmid, const void *shmaddr, int shmflg)}
Aggancia al processo un segmento di memoria condivisa.
-
- \funcdecl{int shmdt(const void *shmaddr)}
- Sgancia dal processo un segmento di memoria condivisa.
- \bodydesc{Le funzioni restituiscono rispettivamente l'indirizzo del segmento
- e 0 in caso di successo, mentre entrambe restituiscono -1 in caso di
- errore, nel qual caso \var{errno} assumerà i valori:
+ \bodydesc{La funzione restituisce l'indirizzo del segmento in caso di
+ successo, e -1 in caso di errore, nel qual caso \var{errno} assumerà i
+ valori:
\begin{errlist}
- \item[\macro{EACCES}] Il processo non ha i provilegi di accesso.
+ \item[\macro{EACCES}] Il processo non ha i privilegi per accedere al
+ segmento nella modalità richiesta.
\item[\macro{EINVAL}] Si è specificato un identificatore invalido per
- \param{shmid}, o un indirizzo non valido per \param{shmaddr}.
- \item[\macro{EPERM}] Si è richiesto \macro{IPC\_SET} o \macro{IPC\_RMID}
- senza avere i permessi del creatore o del proprietario del segmento (o
- quelli dell'amministratore).
- \item[\macro{EOVERFLOW}] Si è richiesto \macro{IPC\_STAT} ma alcuni valori
- sono troppo grandi per essere memorizzati nella struttura puntata da
- \param{buf}.
+ \param{shmid}, o un indirizzo non allineato sul confine di una pagina
+ per \param{shmaddr}.
+ \item[\macro{EIDRM}] Si è richiesto un segmento marcato per la
+ cancellazione.
\end{errlist}
- ed inoltre \macro{EFAULT} e \macro{EIDRM}.}
+ ed inoltre \macro{ENOMEM}.}
\end{functions}
-La prima funzione, \func{shmat}, aggancia un segmento di memoria condivisa
-allo spazio di indirizzi del processo, così che questo possa accedervi.
-L'argomento \param{shmaddr} specifica a quale indirizzo deve essere associato
-il segmento.
+La funzione inserisce un segmento di memoria condivisa all'interno dello
+spazio di indirizzi del processo, come mostrato in così che questo possa
+accedervi, L'argomento \param{shmaddr} specifica a quale indirizzo\footnote{Lo
+ standard SVID prevede che l'argomento \param{shmaddr} sia di tipo \ctyp{char
+ *}, così come il valore di ritorno della funzione. In Linux è stato così
+ con le \acr{libc4} e le \acr{libc5}, con il passaggio alle \acr{glibc} il
+ tipo di \param{shmaddr} è divenuto un \ctyp{const void *} e quello del
+ valore di ritorno un \ctyp{void *}.} deve essere associato il segmento, che
+verrà restituito dalla funzione.
+
+
+La seconda funzione è \func{shmdt}, che consente di sganciare un segmento di
+memoria condivisa dal processo chiamante, , quando questo non è più
+necessario, il suo prototipo è:
+\begin{functions}
+ \headdecl{sys/types.h}
+ \headdecl{sys/shm.h}
+
+ \funcdecl{int shmdt(const void *shmaddr)}
+ Sgancia dal processo un segmento di memoria condivisa.
+
+ \bodydesc{La funzione restituisce 0 in caso di successo, e -1 in caso di
+ errore, la funzione fallisce solo quando non c'è un segmento agganciato
+ all'indirizzo \func{shmaddr}, con \var{errno} che assume il valore
+ \macro{EINVAL}.}
+\end{functions}
+
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