sulla directory \param{target}.
\bodydesc{La funzione ritorna 0 in caso di successo e -1 in caso di
- fallimento, nel qual caso \var{errno} viene settata a:
+ fallimento, nel qual caso gli errori comuni a tutti i filesystem che possono
+ essere restituiti in \var{errno} sono:
\begin{errlist}
\item[\macro{EPERM}] il processo non ha i provilegi di amministratore.
\item[\macro{ENODEV}] \param{filesystemtype} non esiste o non è configurato
\macro{ENAMETOOLONG}, \macro{ENOENT} o \macro{ELOOP}.}
\end{prototype}
-La funzione monta sulla directory \param{target} il filesystem contenuto in
-\param{source}, di norma questo è un file di dispositivo, ma può anche essere
-un file normale che contiene un filesystem, (che può essere montato \textit{in
- loopback}).
+La funzione monta sulla directory \param{target}, detta \textit{mount point},
+il filesystem contenuto in \param{source}. Di norma questo è un file di
+dispositivo che fa riferimento al disco (o al device a blocchi) che deve
+essere montato, ma può anche essere un file normale che contiene un
+filesystem, (che può essere montato \textit{in loopback}) o anche una
+directory. Dal kernel 2.4.x infatti è divenuto possibile sia spostare
+atomicamente un \textit{mount point} da una directory ad un'altra, che montare
+in più punti lo stesso filesystem.
+Con \param{filesystemtype} si indica il tipo di filesystem (che
+deve essere supportato dal kernel) indicato dalla stringa che lo identifica
+(che per quelli supportati è mantenuta in \file{/proc/filesystems}).
+Il parametro \param{mountflags} serve invece per specificare le opzioni di
+montaggio, esso è passato come intero a 32 bit i cui 16 più significativi
+devono essere \code{0xC0ED} mentre i 16 meno significativi costituiscono una
+maschera specificabile con un and binario dei valori riportati in \ntab.
+
+\begin{table}[htb]
+ \centering
+ \begin{tabular}[c]{|l|r|l|}
+ \hline
+ \textbf{Parametro} & \textbf{Valore}&\textbf{Significato}\\
+ \hline
+ \hline
+ \macro{MS\_RDONLY} & 1 & montain sola lettura\\
+ \macro{MS\_NOSUID} & 2 & ignora i bit \acr{suig} e \acr{sgid}\\
+ \macro{MS\_NODEV} & 4 & impedisce l'accesso ai file di dispositivo\\
+ \macro{MS\_NOEXEC} & 8 & impedisce di eseguire programmi \\
+ \macro{MS\_SYNCHRONOUS}& 16 & abilita la scrittura sincrona \\
+ \macro{MS\_REMOUNT} & 32 & rimonta il filesystem cambiando i flag\\
+ \macro{MS\_MANDLOCK} & 64 & consente il \textit{mandatory locking} (vedi
+ \secref{sec:file_mand_locking})\\
+ \macro{MS\_NOATIME} &1024 & non aggiorna gli \textit{access time} (vedi
+ \secref{sec:file_file_times})\\
+ \macro{MS\_NODIRATIME}&2048 & non aggiorna gli \textit{access time} delle
+ directory\\
+ \macro{MS\_BIND} &4096 & monta il filesystem altrove\\
+ \macro{MS\_MOVE} &8192 & sposta atomicamente il punto di montaggio \\
+ \hline
+ \end{tabular}
+ \caption{Tabella dei codici dei flag di montaggio di un filesystem.}
+ \label{tab:sys_mount_flags}
+\end{table}
+
+Infine l'aromento \param{data} serve per passare ulteriori informazioni che
+possono essere necessarie ai vari filesystem e che variano da filesystem a
+filesystem.
+
+Si tenga presente inoltre che, sempre a partire dal kernel 2.4.x, è possibile
+sovrapporre più montaggi su una stessa directory, nel qual caso si vedrà
+sempre l'ultimo filesystem che è stato montato.
+
+Una volta che non si voglia più utilizzare un certo filesystem è possibile
+\textsl{smontarlo} usando la funzione \func{umount}, il cui prototipo è:
+\begin{prototype}{sys/mount.h}{umount(const char *target)}
+
+ Smonta il filesystem montato sulla directory \param{target}.
+
+ \bodydesc{La funzione ritorna 0 in caso di successo e -1 in caso di
+ fallimento, nel qual caso \var{errno} viene settata a:
+ \begin{errlist}
+ \item[\macro{EPERM}] il processo non ha i provilegi di amministratore.
+ \item[\macro{EBUSY}] \param{target} è la directory di lavoro di qualche
+ processo, o contiene dei file aperti, o un altro mount point.
+ \end{errlist}
+ ed inoltre \macro{ENOTDIR}, \macro{EFAULT}, \macro{ENOMEM},
+ \macro{ENAMETOOLONG}, \macro{ENOENT} o \macro{ELOOP}.}
+\end{prototype}
+\noindent la funzione prende il nome della directory su cui il filesystem è
+montato e non il file che è stato montato, in quanto con il kernel 2.4.x è
+possibile montare lo stesso dispositivo in più punti; inoltre nel caso più di
+un filesystem sia stato montato sullo stesso \textit{mount point} viene
+smontato quello che è stato montato per ultimo.
Due funzioni, utili per ottenere in maniera diretta informazioni riguardo al
filesystem su cui si trova un certo file, sono \func{statfs} e \func{fstatfs},