da essere rimesso in coda alla lista dei processi con la stessa priorità per
permettere ad un altro di essere eseguito; se però il processo è l'unico ad
essere presente sulla coda l'esecuzione non sarà interrotta. In genere usano
-questa funzione i processi in modalità \textit{fifo}, per permettere
+questa funzione i processi con politica \const{SCHED\_FIFO}, per permettere
l'esecuzione degli altri processi con pari priorità quando la sezione più
urgente è finita.
-% TODO: con il 2.6.23 il comportamento è stato leggermente modificato ed è
-% stato introdotto /proc/sys/kernel/sched_compat_yield da mettere a 1 per aver
-% la compatibilità con il precedente.
+La funzione può essere utilizzata anche con processi che usano lo scheduling
+ordinario, ma in questo caso il comportamento non è ben definito, e dipende
+dall'implementazione. Fino al kernel 2.6.23 questo comportava che i processi
+venissero messi in fondo alla coda di quelli attivi, con la possibilità di
+essere rimessi in esecuzione entro breve tempo, con l'introduzione del
+\textit{Completely Fair Scheduler} questo comportamento è cambiato ed un
+processo che chiama la funzione viene inserito nella lista dei processi
+inattivo, con un tempo molto maggiore.\footnote{è comunque possibile
+ ripristinare un comportamento analogo al precedente scrivendo il valore 1
+ nel file \texttt{/proc/sys/kernel/sched\_compat\_yield}.}
+
+
\subsection{Il controllo dello \textit{scheduler} per i sistemi
multiprocessore}