+2003-06-01 Simone Piccardi <piccardi@gont.earthsea.ea>
+
+ * socket.tex: Correzioni sulla endianes da Francesco Poli.
+
2003-04-23 Simone Piccardi <piccardi@gont.earthsea.ea>
* gapil: Aggiunti gli script e le configurazioni di
\subsection{Il server: prima versione}
\label{sec:TCPsimp_server_main}
-La prima versione del server, contenuta nel file \file{TCP\_echod_first.c}, è
+La prima versione del server, contenuta nel file \file{TCP\_echod\_first.c}, è
riportata in \figref{fig:TCP_echo_server_first_code}. Come abbiamo fatto per
il client anche il server è stato diviso in un corpo principale, costituito
dalla funzione \code{main}, che è molto simile a quello visto nel precedente
variabili intere (ed in genere in diretta corrispondenza a come sono poi in
realtà cablati sui bus interni del computer).
-Per capire meglio il problema si consideri un intero a 16 bit scritto in una
-locazione di memoria posta ad un certo indirizzo. I singoli bit possono essere
-disposti un memoria in due modi: a partire dal più significativo o a partire
-dal meno significativo. Così nel primo caso si troverà il byte che contiene i
-bit più significativi all'indirizzo menzionato e il byte con i bit meno
-significativi nell'indirizzo successivo; questo ordinamento è detto
-\textit{little endian} dato che il dato finale è la parte ``piccola'' del
-numero. Il caso opposto, in cui si parte dal bit meno significativo è detto
-per lo stesso motivo \textit{big endian}.
+Per capire meglio il problema si consideri un intero a 32 bit scritto in una
+locazione di memoria posta ad un certo indirizzo. Come illustrato in
+\figref{fig:sock_endianess} i singoli bit possono essere disposti un memoria
+in due modi: a partire dal più significativo o a partire dal meno
+significativo. Così nel primo caso si troverà il byte che contiene i bit più
+significativi all'indirizzo menzionato e il byte con i bit meno significativi
+nell'indirizzo successivo; questo ordinamento è detto \textit{big endian},
+dato che si trova per prima la parte più grande. Il caso opposto, in cui si
+parte dal bit meno significativo è detto per lo stesso motivo \textit{little
+ endian}.
+
+\begin{figure}[htb]
+ \centering
+ \includegraphics[height=5cm]{img/endianess}
+ \caption{Schema della disposizione dei dati in memoria a seconda della
+ \textit{endianess}\index{endianess}.}
+ \label{fig:sock_endianess}
+\end{figure}
La \textit{endianess}\index{endianess} di un computer dipende essenzialmente
dalla architettura hardware usata; Intel e Digital usano il \textit{little
--- /dev/null
+/* endian.c
+ *
+ * Copyright (C) 2003 Simone Piccardi
+ *
+ * This program is free software; you can redistribute it and/or modify
+ * it under the terms of the GNU General Public License as published by
+ * the Free Software Foundation; either version 2 of the License, or (at
+ * your option) any later version.
+ *
+ * This program is distributed in the hope that it will be useful, but
+ * WITHOUT ANY WARRANTY; without even the implied warranty of
+ * MERCHANTABILITY or FITNESS FOR A PARTICULAR PURPOSE. See the GNU
+ * General Public License for more details.
+ *
+ * You should have received a copy of the GNU General Public License
+ * along with this program; if not, write to the Free Software
+ * Foundation, Inc., 675 Mass Ave, Cambridge, MA 02139, USA.
+ */
+/***************************************************************
+ *
+ * routine endian: routine to detect endianess
+ *
+ * Author: S. Piccardi
+ * May. 2003
+ *
+ * $Id: endian.c,v 1.1 2003/06/01 21:41:28 piccardi Exp $
+ *
+ ***************************************************************/
+#include <stdio.h>
+
+int main(int argc, char *argv[])
+{
+/*
+ * Variables definition
+ */
+ int i, val;
+ char buf[sizeof(int)];
+ char * char_ptr;
+ int * int_ptr;
+
+ val = 0xABCDEF01; /* endianess magic number */
+ int_ptr = (int *) buf;
+ *int_ptr = val;
+ char_ptr = (char *) &val;
+ for (i=0; i<sizeof(int); i++) {
+ char_ptr[i] = buf[i];
+ }
+ printf("Value %x\n", val);
+ return 0;
+}