%% session.tex
%%
-%% Copyright (C) 2000-2024 Simone Piccardi. Permission is granted to
+%% Copyright (C) 2000-2025 Simone Piccardi. Permission is granted to
%% copy, distribute and/or modify this document under the terms of the GNU Free
%% Documentation License, Version 1.1 or any later version published by the
%% Free Software Foundation; with the Invariant Sections being "Un preambolo",
non addirittura le telescriventi). Oggi questa interfaccia viene in genere
emulata o tramite programmi o con le cosiddette console virtuali associate a
monitor e tastiera, ma esiste sempre la possibilità di associarla direttamente
-a dispositivi specifici come le linee seriali, che in certi casi, come avviene per
-buona parte dei dispositivi embedded su cui gira Linux come router, access
-point, ecc. sono l'unica opzione per una avere una \textit{console} di
+a dispositivi specifici come le linee seriali, che in certi casi, come avviene
+per buona parte dei dispositivi embedded su cui gira Linux, come router,
+access point, ecc. sono l'unica opzione per una avere una \textit{console} di
sistema.
\label{sec:sess_login}
L'organizzazione del sistema del job control è strettamente connessa alle
-modalità con cui un utente accede al sistema per dare comandi, collegandosi ad
+modalità con cui un utente accede al sistema per dare comandi collegandosi ad
esso con un terminale, che sia questo realmente tale, come un VT100 collegato
-ad una seriale, o virtuale, come quelli associati a schermo e tastiera o ad una
-connessione di rete. Dato che i concetti base sono gli stessi, e dato che alla
-fine le differenze sono nel dispositivo cui il kernel associa i file standard
-(vedi tab.~\ref{tab:file_std_files}) per l'I/O, tratteremo solo il caso
-classico del terminale, in generale nel caso di login via rete o di terminali
-lanciati dall'interfaccia grafica cambia anche il processo da cui ha origine
-l'esecuzione della shell.
+ad una seriale, o virtuale, come quelli associati a schermo e tastiera o ad
+una connessione di rete. Dato che i concetti base sono gli stessi, e dato che
+alla fine le differenze sono nel dispositivo cui il kernel associa i file
+standard (vedi tab.~\ref{tab:file_std_files}) per l'I/O, tratteremo solo il
+caso classico del terminale, in generale nel caso di login via rete o di
+terminali lanciati dall'interfaccia grafica cambia anche il processo da cui ha
+origine l'esecuzione della shell.
Abbiamo già brevemente illustrato in sez.~\ref{sec:intro_kern_and_sys} le
modalità con cui il sistema si avvia, e di come, a partire da \cmd{init},
Tralasciando la descrizione del sistema dei \textit{run level}, (per il quale
si rimanda alla lettura delle pagine di manuale di \cmd{init} e di
-\file{inittab} o alla trattazione in sez.~5.3 di \cite{AGL}) quello che
+\file{inittab} o alla trattazione in sez.~5.4.5 di \cite{AGL}) quello che
comunque viene sempre fatto è di eseguire almeno una istanza di un programma
che permetta l'accesso ad un terminale. Uno schema di massima della procedura
è riportato in fig.~\ref{fig:sess_term_login}.