+La funzione consente di creare un \textsl{evento di osservazione} (un
+cosiddetto ``\textit{watch}'') nella lista di osservazione di una coda di
+notifica. Quest'ultima viene identificata specificando il file descriptor ad
+essa associato nell'argomento \param{fd}. Il file da porre sotto osservazione
+viene invece identificato tramite il suo pathname passato nell'argomento
+\param{pathname}, infine il terzo argomento, \param{mask}, è una maschera
+binaria che consente di specificare quali tipologie di eventi accaduti sul
+file devono essere osservati, e deve essere specificato con una OR aritmetico
+delle costanti riportate in tab.~\ref{tab:inotify_event_watch}.
+
+
+\begin{table}[htb]
+ \centering
+ \footnotesize
+ \begin{tabular}[c]{|l|p{8cm}|}
+ \hline
+ \textbf{Valore} & \textbf{Significato} \\
+ \hline
+ \hline
+ \const{}& .\\
+ \const{}& .\\
+ \const{}& .\\
+ \const{}& .\\
+ \const{}& .\\
+ \const{}& .\\
+ \const{}& .\\
+ \const{}& .\\
+ \const{}& .\\
+ \const{}& .\\
+ \const{}& .\\
+ \const{}& .\\
+ \const{}& .\\
+ \const{}& .\\
+ \hline
+ \end{tabular}
+ \caption{Le costanti che identificano i valori per la maschera binaria
+ dell'argomento \param{mask} di \func{inotify\_add\_watch}.}
+ \label{tab:inotify_event_watch}
+\end{table}
+
+
+Dato che può esistere un solo \textit{watch} per file, qualora venga
+specificato il pathname di un file che era già stato posto in osservazione, la
+funzione sovrascriverà le impostazioni precedenti. In caso di successo la
+funzione ritorna un intero positivo, detto \textit{watch descriptor} che
+identifica univocamente l'evento di osservazione. Questo valore è importante
+perché è soltanto con esso che si può rimuovere un evento di osservazione,
+usando la seconda funzione dell'interfaccia di gestione,
+\funcd{inotify\_rm\_watch}, il cui prototito è:
+\begin{prototype}{sys/inotify.h}
+ {int inotify\_rm\_watch(int fd, uint32\_t wd)}
+
+ Rimuove un evento di osservazione.
+
+ \bodydesc{La funzione restituisce 0 in caso di successo, o $-1$ in caso di
+ errore, nel qual caso \var{errno} assumerà uno dei valori:
+ \begin{errlist}
+ \item[\errcode{EBADF}] non si è specificato in \param{fd} un file descriptor
+ valido.
+ \item[\errcode{EINVAL}] il valore di \param{wd} non è corretto, o \param{fd}
+ non è associato ad una coda di notifica.
+ \end{errlist}
+}
+\end{prototype}
+
+