X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?a=blobdiff_plain;f=tcpsock.tex;h=78a6ce446664057d26eecd33fc6de8ea8f8fc65f;hb=0533192662934e0137c96f09c11ecc8d08a9131a;hp=03fb502bbaa8817ace2e0bee04347867a6f97de3;hpb=3ad06e8129067dccfa3fad74e7cf6c051231d150;p=gapil.git diff --git a/tcpsock.tex b/tcpsock.tex index 03fb502..78a6ce4 100644 --- a/tcpsock.tex +++ b/tcpsock.tex @@ -1600,7 +1600,7 @@ Inoltre nel caso sia stato abilitato il \textit{logging} delle connessioni, si provvede anche (\texttt{\small 40--43}) a stampare sullo standard output l'indirizzo e la porta da cui il client ha effettuato la connessione, usando i valori contenuti nelle strutture restituite da \func{accept}, eseguendo le -opportune conversioni con \func{inet\_ntop} e \func{atohs}. +opportune conversioni con \func{inet\_ntop} e \func{ntohs}. Ancora una volta l'esempio è estremamente semplificato, si noti come di nuovo non si sia gestita né la terminazione del processo né il suo uso come demone, @@ -2292,9 +2292,10 @@ attraverso la sequenza vista in sez.~\ref{sec:TCP_conn_term}, per cui la \func{accept} ritornerà senza errori, e si avrà semplicemente un end-of-file al primo accesso al socket. Nel caso di Linux inoltre, anche qualora si modifichi il client per fargli gestire l'invio di un segmento di RST alla -chiusura dal socket (come suggerito da Stevens in \cite{UNP1}), non si ha -nessun errore al ritorno di \funcd{accept}, quanto un errore di -\errcode{ECONNRESET} al primo tentativo di accesso al socket. +chiusura dal socket (usando l'opzione \const{SO\_LINGER}, vedi +sez.~\ref{sec:sock_options_main}), non si ha nessun errore al ritorno di +\func{accept}, quanto un errore di \errcode{ECONNRESET} al primo tentativo di +accesso al socket.