X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?a=blobdiff_plain;f=sockctrl.tex;h=ec5d9d763d8c1b0695d62cba79a00cb4e33bb331;hb=b52f6b91fcc6e0bc4a1522462f61f5f62e684bfe;hp=a1490ade0640bf06b4e330eca2fed241ead24a3e;hpb=b8a79028184003289dc1c92fdcfab416b130ce20;p=gapil.git diff --git a/sockctrl.tex b/sockctrl.tex index a1490ad..ec5d9d7 100644 --- a/sockctrl.tex +++ b/sockctrl.tex @@ -2777,7 +2777,7 @@ seguente elenco: particolare è possibile conoscere l'interfaccia su cui è stato ricevuto un pacchetto (nel campo \var{ipi\_ifindex}),\footnote{in questo campo viene restituito il valore numerico dell'indice dell'interfaccia, - sec.~\ref{sec:sock_ioctl_netdevice}.} l'indirizzo locale da esso + sez.~\ref{sec:sock_ioctl_netdevice}.} l'indirizzo locale da esso utilizzato (nel campo \var{ipi\_spec\_dst}) e l'indirizzo remoto dello stesso (nel campo \var{ipi\_addr}). @@ -3770,7 +3770,7 @@ fig.~\ref{fig:netdevice_ifconf_struct}. \end{figure} Per eseguire questa operazione occorrerà allocare preventivamente un buffer di -contentente un vettore di strutture \struct{ifreq}. La dimensione (in byte) di +contenente un vettore di strutture \struct{ifreq}. La dimensione (in byte) di questo buffer deve essere specificata nel campo \var{ifc\_len} di \struct{ifconf}, mentre il suo indirizzo andrà specificato nel campo \var{ifc\_req}. Qualora il buffer sia stato allocato come una stringa, il suo @@ -3812,7 +3812,7 @@ ottenere una lista delle interfacce attive e dei relativi indirizzi. Al solito il codice completo è fornito nei sorgenti allegati alla guida. Il programma inizia (\texttt{\small 7--11}) con la creazione del socket -necessario ad eseguire l'operazone, dopo di che si inizializzano +necessario ad eseguire l'operazione, dopo di che si inizializzano opportunamente (\texttt{\small 13--14}) i valori della struttura \struct{ifconf} indicando la dimensione del buffer ed il suo indirizzo;\footnote{si noti come in questo caso si sia specificato l'indirizzo @@ -4125,13 +4125,27 @@ I file di \texttt{/proc/sys/net/ipv4} che invece fanno riferimento alle caratteristiche specifiche del protocollo TCP, elencati anche nella rispettiva pagina di manuale (accessibile con \texttt{man 7 tcp}), sono i seguenti: \begin{basedescript}{\desclabelwidth{3.9cm}\desclabelstyle{\nextlinelabel}} -\item[\texttt{tcp\_abort\_on\_overflow}] -\item[\texttt{tcp\_adv\_win\_scale}] + +\item[\texttt{tcp\_abort\_on\_overflow}] è un valore logico (disabilitato di + default) che indica di azzerare le connessioni quando il dispositivo che le + riceve è troppo lento ed incapace di accettarle. Questo consente di + recuperare le connessioni se si è avuto un eccesso dovuto ad un qualche + picco di traffico, ma ovviamente va a discapito dei client che interrogano + il server. Pertanto è da abilitare soltanto quando si è sicuri che non è + possibile ottimizzare il server in modo che sia in grado di accettare + connessioni più rapidamente. + +\item[\texttt{tcp\_adv\_win\_scale}] permette di impostare il valore di scala + usato nell'opzione \textit{window scale} del protocollo TCP (vedi + sez.~\ref{sec:TCP_TCP_opt}) + \item[\texttt{tcp\_app\_win}] \item[\texttt{tcp\_bic\_low\_window}] \item[\texttt{tcp\_bic\_fast\_convergence}] \item[\texttt{tcp\_dsack}] + \item[\texttt{tcp\_ecn}] + \item[\texttt{tcp\_fack}] \item[\texttt{tcp\_fin\_timeout}] specifica il numero di secondi (il default è @@ -4277,7 +4291,7 @@ pagina di manuale (accessibile con \texttt{man 7 tcp}), sono i seguenti: % LocalWords: metric EOPNOTSUPP mtu hwaddr ARPHRD interrupt DMA map qlen silly % LocalWords: rename ifconf syndrome dell'ACK FTP ACCEPTFILTER advanced reno % LocalWords: congestion control Networking cubic CUBIC highspeed HSTCP htcp -% LocalWords: HTCP hybla HYBLA scalable SCALABLE +% LocalWords: HTCP hybla HYBLA scalable SCALABLE ifc req iflist access ntoa %%% Local Variables: %%% mode: latex