X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?a=blobdiff_plain;f=sockadv.tex;h=0f0aa32a0d7fc073dc5a234d00e9d0c66b4f25b7;hb=3925d42aafd1c1ac743c2f0a748981c26335915d;hp=99fa601a1b7671b60ea827fcf0da7e217f7a30e7;hpb=c49e97bdcba8e4da8578d5a048a5764a622aff1e;p=gapil.git diff --git a/sockadv.tex b/sockadv.tex index 99fa601..0f0aa32 100644 --- a/sockadv.tex +++ b/sockadv.tex @@ -59,11 +59,46 @@ fig.~\ref{fig:sock_extended_err_struct}. -\subsection{I dati \textit{out-of-band}} +\subsection{I \textsl{dati urgenti} o \textit{out-of-band}} \label{sec:TCP_urgent_data} -Una caratteristica speciale dei socket TCP è quella della presenza dei -cosiddetti dati \textit{out-of-band} ... +\itindbeg{out-of-band} + +Una caratteristica particolare dei socket TCP è quella che consente di inviare +all'altro capo della comunicazione una sorta di messaggio privilegiato, che si +richide che sia trattato il prima possibile. Si fa riferimento a questa +funzionalità come all'invio dei cosiddetti \textsl{dati urgenti} (o +\textit{urgent data}); tavolta essi chiamati anche dati \textit{out-of-band} +poiché, come vedremo più anvati, possono essere letti anche al di fuori del +flusso di dati normale. + +Come già accennato in sez.~\ref{sec:file_multiplexing} la presenza di dati +urgenti viene rilevata in maniera specifica sia di \func{select} (con il +\itindex{file~descriptor~set} \textit{file descriptor set} \param{exceptfds}) +che da \func{poll} (con la condizione \const{POLLRDBAND}). + + +Le modalità di lettura dei dati urgenti sono due, la prima e più comune +prevede l'uso di \func{recvmsg} con + + +% TODO aggiungere pezzo di codice per inviare dati urgenti all'echo server + +La seconda modalità di lettura prevede invece l'uso dell'opzione dei socket +\const{SO\_OOBINLINE} (vedi sez.~\ref{sec:sock_generic_options}) che consente +di ricevere i dati urgenti direttamente nel flusso dei dati del socket; in tal +caso però si pone il problema di come distinguere i dati normali da quelli +urgenti. Come già accennato in sez.~\ref{sec:sock_ioctl_IP} a questo scopo si +può usare \func{ioctl} con l'operazione \const{SIOCATMARK}, che consente di +sapere se si è arrivati o meno all'\textit{urgent mark}. + +La procedura allora prevede che, una volta che si sia rilevata la presenza di +dati urgenti, si ripeta la lettura ordinaria dal socket fintanto che +\const{SIOCATMARK} non restituisce un valore diverso da zero; la successiva +lettura restituirà i dati urgenti. + + +\itindend{out-of-band} \section{L'uso dell'I/O non bloccante}