X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?a=blobdiff_plain;f=simpltcp.tex;h=9f6b9498045c987158ebd4479b923c28c802507b;hb=2edbeab14f348c4fa78f91e10066b74475c2353a;hp=de49446b3f5a20da405dee5e1517336687b6c374;hpb=091527e47fd90180e50ceee95a72340f990d999f;p=gapil.git diff --git a/simpltcp.tex b/simpltcp.tex index de49446..9f6b949 100644 --- a/simpltcp.tex +++ b/simpltcp.tex @@ -5,12 +5,6 @@ In questo capitolo riprenderemo le funzioni trattate nel precedente, usandole per scrivere una prima applicazione client/server che usi i socket TCP per una comunicazione in entrambe le direzioni. -L'applicazione sarà una implementazione elementare, ma completa, del servizio -\texttt{echo}. Si è scelto di usare questo servizio, seguendo lo Stevens, in -quanto esso costituisce il prototipo ideale di una generica applicazione di -rete; pertanto attraverso questo esempio potremo illustrare i fondamenti con i -quali si può costruire una qualunque applicazione di rete. - Inoltre prenderemo in esame, oltre al comportamento in condizioni normali, anche tutti i possibili scenari particolari (errori, sconnessione della rete, crash del client o del server durante la connessione) che possono avere luogo @@ -20,16 +14,107 @@ durante l'impiego di una applicazione di rete. \section{Il servizio \texttt{echo}} \label{sec:TCPsimp_echo} -Il servizio \texttt{echo} è uno dei servizi standard solitamente provvisti -direttamente dal superserver \texttt{inetd}, definito dall'RFC~862. Come dice -il nome il servizio deve semplicemente rimandare indietro i dati che gli -vengono inviati; l'RFC specifica che per il TCP una volta stabilita la -connessione ogni dato in ingresso deve essere rimandato in uscita, fintanto -che il chiamante non ha chiude la connessione; il servizio opera sulla porta -TCP numero 7. - -Nel nostro caso l'esempio sarà strutturato scrivendo un client che legge una -linea dallo standard input e la scrive sul server, il server leggerà una linea -dalla connessione e la riscriverà all'indietro; sarà compito del client +L'applicazione scelta come esempio sarà una implementazione elementare, ma +completa, del servizio \texttt{echo}. Il servizio \texttt{echo} è uno dei +servizi standard solitamente provvisti direttamente dal superserver +\texttt{inetd}, ed è definito dall'RFC~862. Come dice il nome il servizio deve +rimandare indietro sulla connessione i dati che gli vengono inviati; l'RFC +descrive le specifiche sia per TCP che UDP, e per il primo stabilisce che una +volta stabilita la connessione ogni dato in ingresso deve essere rimandato in +uscita, fintanto che il chiamante non ha chiude la connessione; il servizio +opera sulla porta 7. + +Nel nostro caso l'esempio sarà costituito da un client che legge una linea di +caratteri dallo standard input e la scrive sul server, il server leggerà la +linea dalla connessione e la riscriverà all'indietro; sarà compito del client leggere la risposta del server e stamparla sullo standard output. +Si è scelto di usare questo servizio, seguendo lo Stevens, perché costituisce +il prototipo ideale di una generica applicazione di rete in cui un server +risponde alle richieste di un client; tutto quello che cambia nel caso si una +applicazione più complessa è la elaborazione dell'input del client da parte +del server nel fornire le risposte in uscita. + +\subsection{La struttura del server} +\label{sec:TCPsimp_server_main} + +Il server si compone di un corpo principale, costituito dalla funzione +\texttt{main} che si incarica di creare il socket, metterlo in ascolto di +connessioni in arrivo e creare un processo figlio a cui delegare la gestione +di ciascuna connessione. Questa parte, riportata in \nfig, è sostanzialmente +identica a quella vista nell'esempio in \figref{sec:TCPelem_serv_code}. + +\begin{figure}[!htb] + \footnotesize + \begin{lstlisting}{} +/* Subroutines declaration */ +void SockEcho(int sockfd); +/* Program beginning */ +int main(int argc, char *argv[]) +{ + int list_fd, conn_fd; + pid_t pid; + struct sockaddr_in serv_add; + .... + /* create socket */ + if ( (list_fd = socket(AF_INET, SOCK_STREAM, 0)) < 0) { + perror("Socket creation error"); + exit(-1); + } + /* initialize address */ + memset((void *)&serv_add, 0, sizeof(serv_add)); /* clear server address */ + serv_add.sin_family = AF_INET; /* address type is INET */ + serv_add.sin_port = htons(13); /* daytime port is 13 */ + serv_add.sin_addr.s_addr = htonl(INADDR_ANY); /* connect from anywhere */ + /* bind socket */ + if (bind(list_fd, (struct sockaddr *)&serv_add, sizeof(serv_add)) < 0) { + perror("bind error"); + exit(-1); + } + /* listen on socket */ + if (listen(list_fd, BACKLOG) < 0 ) { + perror("listen error"); + exit(-1); + } + /* handle echo to client */ + while (1) { + /* accept connection */ + if ( (conn_fd = accept(list_fd, NULL, NULL)) < 0) { + perror("accept error"); + exit(-1); + } + /* fork to handle connection */ + if ( (pid = fork()) < 0 ){ + perror("fork error"); + exit(-1); + } + if (pid == 0) { /* child */ + close(list_fd); /* close listening socket */ + SockEcho(conn_fd); /* handle echo */ + exit(0); + } else { /* parent */ + close(conn_fd); /* close connected socket */ + } + } + /* normal exit, never reached */ + exit(0); +} + \end{lstlisting} + \caption{Codice della funzione \texttt{main} del server + \texttt{SimpleEchoTCPServer.c} per il servizio \texttt{echo}.} + \label{fig:TCPsimpl_serv_code} +\end{figure} + +La struttura del server è sostanzialmente a quella dell'esempio precedente, ed +ad esso si applicano le considerazioni fatte in +\secref{sec:TCPel_cunc_daytime}, le uniche differenze rispetto all'esempio in +\figref{sec:TCPelem_serv_code} è che in questo caso per il socket in ascolto +viene usata la porta 7 e tutta la gestione della comunicazione è delegata alla +funzione \texttt{SockEcho}. + + + +\subsection{Il client} +\label{sec:TCPsimp_server_main} + +