X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?a=blobdiff_plain;f=signal.tex;h=cba15bcdcb599da87c3cb2594e7cf63bbd561d2c;hb=70ebcafb01df3a4c4a8a3d9dc1b46b68ab373b2f;hp=773fc4c88535e3e4131cef6b9abe9134f123ebb5;hpb=43ddf5ef15e1ec38316f4defbcef246e1c70cdc2;p=gapil.git diff --git a/signal.tex b/signal.tex index 773fc4c..cba15bc 100644 --- a/signal.tex +++ b/signal.tex @@ -1221,7 +1221,7 @@ queste funzioni era limitata dalla frequenza del timer di sistema,\footnote{il valore della costante \texttt{HZ}, di cui abbiamo già parlato in sez.~\ref{sec:proc_hierarchy}.} in quanto le temporizzazioni erano calcolate in numero di interruzioni del timer (i cosiddetti \itindex{jiffies} -''\textit{jiffies}''), ed era assicurato soltanto che il segnale non sarebbe +``\textit{jiffies}''), ed era assicurato soltanto che il segnale non sarebbe stato mai generato prima della scadenza programmata (l'arrotondamento cioè era effettuato per eccesso).\footnote{questo in realtà non è del tutto vero a causa di un bug, presente fino al kernel 2.6.12, che in certe circostanze @@ -1897,7 +1897,7 @@ altre informazioni specifiche. messaggi POSIX (vedi sez.~\ref{sec:ipc_posix_mq}).\footnotemark\\ \const{SI\_ASYNCIO}& una operazione di I/O asincrono (vedi - sez.~\ref{sec:file_asyncronous_access}) è stata + sez.~\ref{sec:file_asyncronous_io}) è stata completata.\\ \const{SI\_SIGIO} & segnale di \signal{SIGIO} da una coda (vedi sez.~\ref{sec:file_asyncronous_operation}).\\ @@ -2607,7 +2607,7 @@ massima dei tempi dell'orologio interno del kernel, che era quella ottenibile dal timer di sistema che governa lo \textit{scheduler},\footnote{e quindi limitate dalla frequenza dello stesso che si ricordi, come già illustrato in sez.~\ref{sec:proc_hierarchy}, è data dal valore della costante - \texttt{HZ}.} i contatori usati per il calcolo dei tempo infatti erano + \texttt{HZ}.} i contatori usati per il calcolo dei tempi infatti erano basati sul numero di \itindex{jiffies} \textit{jiffies} che vengono incrementati ad ogni \textit{clock tick} del timer di sistema.\footnote{il che comportava anche, come accennato in sez.~\ref{sec:sig_alarm_abort} per @@ -2630,11 +2630,11 @@ tempo da esse dedicato all'esecuzione di un processo. Per usare queste funzionalità ed ottenere risoluzioni temporali più accurate, occorre però un opportuno supporto da parte del kernel, ed i cosiddetti -\textit{high resolution timer} che consentono di fare ciò sono stati -introdotti nel kernel ufficiale solo a partire dalla versione -2.6.21.\footnote{deve essere stata abilitata l'opzione di compilazione - \texttt{CONFIG\_HIGH\_RES\_TIMERS}, erano però disponibili anche in - precedenza come patch facenti parte dello sviluppo delle estensioni +\itindex{high~resolution~timer} \textit{high resolution timer} che consentono +di fare ciò sono stati introdotti nel kernel ufficiale solo a partire dalla +versione 2.6.21.\footnote{deve essere stata abilitata l'opzione di + compilazione \texttt{CONFIG\_HIGH\_RES\_TIMERS}, erano però disponibili + anche in precedenza come patch facenti parte dello sviluppo delle estensioni \textit{real-time} del kernel, per cui alcune distribuzioni possono avere questo supporto anche con versioni precedenti del kernel.} Le funzioni definite dallo standard POSIX per gestire orologi ad alta definizione però