X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?a=blobdiff_plain;f=signal.tex;h=b3e1a76651177fea76d4bd654ccf8101405c58dd;hb=c4e84d074b7b59b920ab493e32d61d5f3ae2ff15;hp=4400436bad0132365db47e610298af0bbd877518;hpb=09a3b3a75ff3b6cb6760b9034b093b6d49923b00;p=gapil.git diff --git a/signal.tex b/signal.tex index 4400436..b3e1a76 100644 --- a/signal.tex +++ b/signal.tex @@ -1,6 +1,6 @@ %% signal.tex %% -%% Copyright (C) 2000-2010 Simone Piccardi. Permission is granted to +%% Copyright (C) 2000-2011 Simone Piccardi. Permission is granted to %% copy, distribute and/or modify this document under the terms of the GNU Free %% Documentation License, Version 1.1 or any later version published by the %% Free Software Foundation; with the Invariant Sections being "Un preambolo", @@ -2617,12 +2617,12 @@ hardware che possono supportare risoluzioni molto elevate, ed in maniera del tutto indipendente dalla frequenza scelta per il timer di sistema che governa lo \textit{scheduler};\footnote{normalmente si possono ottenere precisioni fino al microsecondo, andando molto oltre in caso di hardware dedicato.} per -questo lo standard POSIX ha previsto una serie di nuove funzioni relative a -quelli che vengono chiamati ``\textsl{orologi} \textit{real-time}'', in grado -di supportare risoluzioni fino al nanosecondo. Inoltre le CPU più moderne sono -dotate a loro volta di contatori ad alta definizione che consentono una grande -accuratezza nella misura del tempo da esse dedicato all'esecuzione di un -processo. +questo lo standard POSIX.1-2001 ha previsto una serie di nuove funzioni +relative a quelli che vengono chiamati ``\textsl{orologi} +\textit{real-time}'', in grado di supportare risoluzioni fino al +nanosecondo. Inoltre le CPU più moderne sono dotate a loro volta di contatori +ad alta definizione che consentono una grande accuratezza nella misura del +tempo da esse dedicato all'esecuzione di un processo. Per usare queste funzionalità ed ottenere risoluzioni temporali più accurate, occorre però un opportuno supporto da parte del kernel, ed i cosiddetti @@ -2692,6 +2692,8 @@ tab.~\ref{tab:sig_timer_clockid_types}. \footnotetext{specifico di Linux, introdotto a partire dal kernel 2.6.28, non previsto da POSIX e non presente in altri sistemi unix-like.} +% TODO, dal 2.6.39 anche CLOCK_BOOTTIME, vedi http://lwn.net/Articles/432757/ + Per poter utilizzare queste funzionalità le \acr{glibc} richiedono che la macro \macro{\_POSIX\_C\_SOURCE} sia definita ad un valore maggiore o uguale di \texttt{199309L} (vedi sez.~\ref{sec:intro_gcc_glibc_std}), inoltre i @@ -2869,6 +2871,8 @@ l'orologio associato ad un \textit{thread} invece che a un processo, \end{functions} +% TODO, dal 2.6.39 aggiunta clock_adjtime + Con l'introduzione degli orologi ad alta risoluzione è divenuto possibile ottenere anche una gestione più avanzata degli allarmi; abbiamo già visto in sez.~\ref{sec:sig_alarm_abort} come l'interfaccia di \func{setitimer} derivata