X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?a=blobdiff_plain;f=signal.tex;h=64beb3f48ce9a2240f956df371d191347ad1e504;hb=bacb94a4e700a52b66cb5808f7e99b8a4b8be828;hp=0d0e5eed9548c32ea11cfbf0aff339eaf19b9b38;hpb=85590332c245e487cff2b566b2df286acc4289ee;p=gapil.git diff --git a/signal.tex b/signal.tex index 0d0e5ee..64beb3f 100644 --- a/signal.tex +++ b/signal.tex @@ -2496,7 +2496,7 @@ Secondo lo standard POSIX la profondità della coda è indicata dalla costante \const{\_POSIX\_SIGQUEUE\_MAX}, è pari a 32. Nel caso di Linux la coda ha una dimensione variabile; fino alla versione 2.6.7 c'era un limite massimo globale che poteva essere impostato come parametro del kernel in -\procfile{/proc/sys/kernel/rtsig-max};\footnote{ed il valore predefinito era +\sysctlfile{kernel/rtsig-max};\footnote{ed il valore predefinito era pari a 1024.} a partire dal kernel 2.6.8 il valore globale è stato rimosso e sostituito dalla risorsa \const{RLIMIT\_SIGPENDING} associata al singolo utente, che può essere modificata con \func{setrlimit} come illustrato in @@ -3392,6 +3392,10 @@ parte l'uso di \type{sigjmp\_buf} per \param{env}, è assolutamente identica a \func{longjmp}. +% TODO: se e quando si troverà un argomento adeguato inserire altre funzioni +% sparse attinenti ai segnali, al momento sono note solo: +% * sigreturn (funzione interna, scarsamente interessante) +% argomento a priorità IDLE (fare quando non resta niente altro da trattare) % LocalWords: kernel POSIX timer shell control ctrl kill raise signal handler