X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?a=blobdiff_plain;f=prochand.tex;h=90da68176a6c4159f16cd0eb25900d6530d0008f;hb=2df3e366683f4df738d40a05b97f820fde1648d9;hp=22da5c0194b660c71df60ba5a39403221ef5c9c3;hpb=351af2e8af7ee3a44410e3837934b45edfe10fc8;p=gapil.git diff --git a/prochand.tex b/prochand.tex index 22da5c0..90da681 100644 --- a/prochand.tex +++ b/prochand.tex @@ -272,11 +272,13 @@ sempre un solo padre (il cui \acr{pid} pu \func{getppid}, vista in \secref{sec:proc_pid}) e si usa il valore nullo, che non può essere il \acr{pid} di nessun processo. -In \curfig\ si è riportato il corpo del codice dell'esempio \cmd{forktest}, -che ci permette di illustrare l'uso della funzione \func{fork}, creando un -numero di figli specificato a linea di comando; il codice completo, compresa -la parte che gestisce le opzioni a riga di comando, è disponibile nel file -\file{ForkTest.c}. +In \curfig\ si è riportato il corpo del codice del programma di esempio +\cmd{forktest}, che ci permette di illustrare l'uso della funzione +\func{fork}. Il programma permette di creare un numero di figli specificato a +linea di comando, e prende anche due opzioni \cmd{-p} e \cmd{-c} per indicare +dei tempi di attesa (in seconda) per il padre ed il figlio; il codice +completo, compresa la parte che gestisce le opzioni a riga di comando, è +disponibile nel file \file{ForkTest.c}. Decifrato il numero di figli da creare, il ciclo principale del programma (\texttt{\small 28--40}) esegue in successione la creazione dei processi figli @@ -287,24 +289,21 @@ di uscire. Il processo padre invece (\texttt{\small 29--31}) stampa un messaggio di creazione e procede nell'esecuzione del ciclo. Se eseguiamo il comando otterremo come output sul terminale: \begin{verbatim} -[piccardi@selidor sources]$ ./forktest 5 -Test for forking 5 child -Spawned 1 child, pid 840 +[piccardi@selidor sources]$ ./forktest 3 +Test for forking 3 child +Spawned 1 child, pid 2038 Child 1 successfully executing +Child 1 exiting +Go to next child +Spawned 2 child, pid 2039 Child 2 successfully executing -Spawned 2 child, pid 841 -Spawned 3 child, pid 842 +Child 2 exiting +Go to next child Child 3 successfully executing -Spawned 4 child, pid 843 -Child 4 successfully executing -Child 5 successfully executing -Spawned 5 child, pid 844 -[piccardi@selidor sources]$ Child 2 exiting -Child 1 exiting -Child 4 exiting Child 3 exiting -Child 5 exiting -\end{verbatim} +Spawned 3 child, pid 2040 +Go to next child +\end{verbatim} %$ Come si vede non si può dire quale processo fra il padre ed il figlio venga eseguito per primo\footnote{anche se nel kernel 2.4.x era stato introdotto un @@ -334,6 +333,8 @@ variabili nei processi figli (come l'incremento di \var{i} in \texttt{\small 33}) saranno effettive solo per essi, e non hanno alcun effetto sul valore che le stesse variabili hanno nel processo padre. +L'esempio mostra anche + \subsection{Le funzioni \texttt{wait} e \texttt{waitpid}} \label{sec:proc_wait}