X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?a=blobdiff_plain;f=othersock.tex;h=3aa2bb905ba5448ba0fe30965e0d242d369f1382;hb=bd6a0ffe99bfb70905408f576010faafb2502916;hp=7231bf27f2b5cd9d65c83fd102a63f0d6dccfc84;hpb=f9c6b7cb541bb01ec0130e120eb75eaa83a24299;p=gapil.git diff --git a/othersock.tex b/othersock.tex index 7231bf2..3aa2bb9 100644 --- a/othersock.tex +++ b/othersock.tex @@ -54,10 +54,11 @@ utilizzando per il tipo di socket il valore \const{SOCK\_DGRAM}. Questa differenza comporta ovviamente che anche le modalità con cui si usano i socket UDP sono completamente diverse rispetto ai socket TCP, ed in particolare non esistendo il concetto di connessione non esiste il meccanismo -del \textit{three way handshake} né quello degli stati del protocollo. In -realtà tutto quello che avviene nella comunicazione attraverso dei socket UDP -è la trasmissione di un pacchetto da un client ad un server o viceversa, -secondo lo schema illustrato in fig.~\ref{fig:UDP_packet-exchange}. +del \itindex{three~way~handshake}\textit{three way handshake} né quello degli +stati del protocollo. In realtà tutto quello che avviene nella comunicazione +attraverso dei socket UDP è la trasmissione di un pacchetto da un client ad un +server o viceversa, secondo lo schema illustrato in +fig.~\ref{fig:UDP_packet-exchange}. \begin{figure}[htb] \centering @@ -130,11 +131,11 @@ la destinazione dei dati trasmessi o ottenere l'origine dei dati ricevuti. La prima di queste funzioni è \funcd{sendto} ed il suo prototipo\footnote{il prototipo illustrato è quello utilizzato dalle \acr{glibc}, che seguono le \textit{Single Unix Specification}, l'argomento \param{flags} era di tipo - \type{int} nei vari BSD4.*, mentre nelle \acr{libc4} e \acr{libc5} veniva - usato un \type{unsigned int}; l'argomento \param{len} era \type{int} nei + \texttt{int} nei vari BSD4.*, mentre nelle \acr{libc4} e \acr{libc5} veniva + usato un \texttt{unsigned int}; l'argomento \param{len} era \texttt{int} nei vari BSD4.* e nelle \acr{libc4}, ma \type{size\_t} nelle \acr{libc5}; infine - l'argomento \param{tolen} era \type{int} nei vari BSD4.* nelle \acr{libc4} e - nelle \acr{libc5}.} è: + l'argomento \param{tolen} era \texttt{int} nei vari BSD4.* nelle \acr{libc4} + e nelle \acr{libc5}.} è: \begin{functions} \headdecl{sys/types.h} \headdecl{sys/socket.h} @@ -219,9 +220,9 @@ La seconda funzione utilizzata nella comunicazione fra socket UDP \funcd{recvfrom}, che serve a ricevere i dati inviati da un altro socket; il suo prototipo\footnote{il prototipo è quello delle \acr{glibc} che seguono le \textit{Single Unix Specification}, i vari BSD4.*, le \acr{libc4} e le - \acr{libc5} usano un \type{int} come valore di ritorno; per gli argomenti + \acr{libc5} usano un \texttt{int} come valore di ritorno; per gli argomenti \param{flags} e \param{len} vale quanto detto a proposito di \func{sendto}; - infine l'argomento \param{fromlen} è \type{int} per i vari BSD4.*, le + infine l'argomento \param{fromlen} è \texttt{int} per i vari BSD4.*, le \acr{libc4} e le \acr{libc5}.} è: \begin{functions} \headdecl{sys/types.h} @@ -265,8 +266,8 @@ l'indirizzo del mittente del pacchetto che opportunamente inizializzati con i puntatori alle variabili dove la struttura contenente quest'ultimo e la relativa lunghezza saranno scritti (si noti che \param{fromlen} è un valore intero ottenuto come -\index{\textit{value~result~argument}}\textit{value result argument}). Se non -si è interessati a questa informazione, entrambi gli argomenti devono essere +\itindex{value~result~argument}\textit{value result argument}). Se non si è +interessati a questa informazione, entrambi gli argomenti devono essere inizializzati al valore \const{NULL}. Una differenza fondamentale del comportamento di queste funzioni rispetto alle