X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?a=blobdiff_plain;f=netlayer.tex;h=2b264d1debbab14e6095c992c89530cd388e94d8;hb=2eed0ffd24ecdbe06640513fd5d3f062115a4669;hp=5212a5a346138a2a4d2c04ecc8492b35345617ff;hpb=1baec6cc784670c341381e058c8a12439641012c;p=gapil.git diff --git a/netlayer.tex b/netlayer.tex index 5212a5a..2b264d1 100644 --- a/netlayer.tex +++ b/netlayer.tex @@ -23,9 +23,10 @@ possa essere necessario per capirne meglio il funzionamento dal punto di vista della programmazione. Data la loro prevelenza il capitolo sarà sostanzialmente incentrato sui due -protocolli principali esistenti su questo livello: l'\textit{Internet - Protocol} IP (che più propriamente si dovrebbe chiamare IPv4) ed la sua -nuova versione denominata IPv6. +protocolli principali esistenti su questo livello: il protocollo IP, sigla che +sta per \textit{Internet Protocol}, (ma che più propriamente si dovrebbe +chiamare IPv4) ed la nuova versione di questo stesso protocollo, denominata +IPv6. \section{Il protocollo IP} @@ -42,7 +43,7 @@ pi \subsection{Introduzione} \label{sec:IP_intro} -Il compito di IP è pertanto quello di trasmettere i pacchetti da un computer +Il compito principale di IP è quello di trasmettere i pacchetti da un computer all'altro della rete; le caratteristiche essenziali con cui questo viene realizzato in IPv4 sono due: @@ -69,10 +70,10 @@ centrale (la IANA, \textit{Internet Assigned Number Authority}) che assegna i numeri di rete alle organizzazioni che ne fanno richiesta; è poi compito di quest'ultime assegnare i numeri dei singoli host. -Per venire incontro alle diverse esigenze gli indirizzi di rete sono stati -originariamente organizzati in \textit{classi}, (rappresentate in -tab.~\ref{tab:IP_ipv4class}), per consentire dispiegamenti di reti di -dimensioni diverse. +Per venire incontro alle diverse esigenze gli indirizzi di rete erano stati +originariamente organizzati all'interno delle cosiddette \textit{classi}, +(rappresentate in tab.~\ref{tab:IP_ipv4class}), per consentire dispiegamenti +di reti di dimensioni diverse. \begin{table}[htb] @@ -147,9 +148,10 @@ dimensioni diverse. \label{tab:IP_ipv4class} \end{table} -Le classi usate per il dispiegamento delle reti sono le prime tre; la classe D -è destinata al (non molto usato) \textit{multicast} mentre la classe E è -riservata per usi sperimentali e non viene impiegata. +Le classi usate per il dispiegamento delle reti su quella che comunemente +viene chiamata \textit{Internet} sono le prime tre; la classe D è destinata al +(non molto usato) \textit{multicast} mentre la classe E è riservata per usi +sperimentali e non viene impiegata. Come si può notare però la suddivisione riportata in tab.~\ref{tab:IP_ipv4class} è largamente inefficiente in quanto se ad un @@ -201,6 +203,49 @@ indirizzi di rete da inserire nelle tabelle di instradamento dei router. +\subsection{L'intestazione di IP} +\label{sec:IP_header} + + +Il campo TOS definisce il cosiddetto \textit{Type of Service}; questo permette +di definire il tipo di traffico contenuto nei pacchetti, e può essere +utilizzato dai router per dare diverse priorità in base al valore assunto da +questo campo. + +\begin{table}[!htb] + \centering + \footnotesize + \begin{tabular}[c]{|l|l|} + \hline + \textbf{Costante} & \textbf{Significato} \\ + \hline + \hline + \const{IPTOS\_LOWDELAY} & minimizza i ritardi per il traffico + interattivo. \\ + \const{IPTOS\_THROUGHPUT} & ottimizza la trasmissione per il massimo + flusso di dati.\\ + \const{IPTOS\_RELIABILITY}& ottimizza per l'affidabilità della + trasmissione. \\ + \const{IPTOS\_MINCOST} & usato per dati di riempimento, dove non + interessa se c'è una bassa velocità di + trasmissione.\\ + \hline + \end{tabular} + \caption{Le costanti che definiscono alcuni valori standard per il campo TOS + da usare come argomento \param{optval} per l'opzione \const{IP\_TOS}.} + \label{tab:IP_TOS_values} +\end{table} + + + +\subsection{Le opzioni di IP} +\label{sec:IP_options} + + + + + + \section{Il protocollo IPv6} \label{sec:ipv6_protocol} @@ -454,8 +499,8 @@ differenze: pacchetti frammentati\\ \textit{flag} & 3 & \textsl{flag} bit di frammentazione, uno indica se un - pacchetto è frammentato, un'altro se ci sono ulteriori frammenti, e - un'altro se il pacchetto non può essere frammentato. \\ + pacchetto è frammentato, un altro se ci sono ulteriori frammenti, e + un altro se il pacchetto non può essere frammentato. \\ \textit{fragmentation offset} & 13 & \textsl{offset di frammento}, indica la posizione del frammento rispetto al pacchetto originale\\ \textit{time to live} & 16 & \textsl{tempo di vita}, @@ -1350,7 +1395,7 @@ fino al vettore di inizializzazione, il resto \centering \includegraphics[width=10cm]{img/esp_option} \caption{Schema di pacchetto crittografato.} - \label{tab:ESP_criptopack} + \label{fig:ESP_criptopack} \end{figure}