X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?a=blobdiff_plain;f=ipc.tex;h=75e8849f83943f159015a8e36e96d35968f7249b;hb=eba75c4aaf390ff55ad6697ab80d4c1512ea2f39;hp=f21ffe797dfe6cb79f5c5b40287f2128c2ed4618;hpb=e6ca5b03eaf1e9ef82eb75f722487efe97abaf88;p=gapil.git diff --git a/ipc.tex b/ipc.tex index f21ffe7..75e8849 100644 --- a/ipc.tex +++ b/ipc.tex @@ -66,8 +66,9 @@ La funzione restituisce la coppia di file descriptor nel vettore accennato concetto di funzionamento di una pipe è semplice: quello che si scrive nel file descriptor aperto in scrittura viene ripresentato tale e quale nel file descriptor aperto in lettura. I file descriptor infatti non sono -connessi a nessun file reale, ma ad un buffer nel kernel, la cui dimensione è -specificata dal parametro di sistema \const{PIPE\_BUF}, (vedi +connessi a nessun file reale, ma, come accennato in +sez.~\ref{sec:file_sendfile_splice}, ad un buffer nel kernel, la cui +dimensione è specificata dal parametro di sistema \const{PIPE\_BUF}, (vedi sez.~\ref{sec:sys_file_limits}). Lo schema di funzionamento di una pipe è illustrato in fig.~\ref{fig:ipc_pipe_singular}, in cui sono illustrati i due capi della pipe, associati a ciascun file descriptor, con le frecce che @@ -1017,8 +1018,9 @@ Il sistema dispone sempre di un numero fisso di oggetti di IPC,\footnote{fino altri limiti relativi al \textit{SysV IPC}) solo con una ricompilazione del kernel, andando a modificarne la definizione nei relativi header file. A partire dal kernel 2.4.x è possibile cambiare questi valori a sistema attivo - scrivendo sui file \file{shmmni}, \file{msgmni} e \file{sem} di - \file{/proc/sys/kernel} o con l'uso di \func{sysctl}.} e per ciascuno di + scrivendo sui file \procrelfile{/proc/sys/kernel}{shmmni}, + \procrelfile{/proc/sys/kernel}{msgmni} e \procrelfile{/proc/sys/kernel}{sem} + di \file{/proc/sys/kernel} o con l'uso di \func{sysctl}.} e per ciascuno di essi viene mantenuto in \var{seq} un numero di sequenza progressivo che viene incrementato di uno ogni volta che l'oggetto viene cancellato. Quando l'oggetto viene creato usando uno spazio che era già stato utilizzato in @@ -1160,7 +1162,7 @@ coda. \hline \hline \const{MSGMNI}& 16& \file{msgmni} & Numero massimo di code di - messaggi. \\ + messaggi.\\ \const{MSGMAX}& 8192& \file{msgmax} & Dimensione massima di un singolo messaggio.\\ \const{MSGMNB}&16384& \file{msgmnb} & Dimensione massima del contenuto di @@ -1175,7 +1177,9 @@ Le code di messaggi sono caratterizzate da tre limiti fondamentali, definiti negli header e corrispondenti alle prime tre costanti riportate in tab.~\ref{tab:ipc_msg_limits}, come accennato però in Linux è possibile modificare questi limiti attraverso l'uso di \func{sysctl} o scrivendo nei -file \file{msgmax}, \file{msgmnb} e \file{msgmni} di \file{/proc/sys/kernel/}. +file \procrelfile{/proc/sys/kernel}{msgmax}, +\procrelfile{/proc/sys/kernel}{msgmnb} e +\procrelfile{/proc/sys/kernel}{msgmni} di \file{/proc/sys/kernel/}. \begin{figure}[htb] @@ -1860,16 +1864,16 @@ indicano rispettivamente: \textbf{Costante} & \textbf{Valore} & \textbf{Significato} \\ \hline \hline - \const{SEMMNI}& 128 & Numero massimo di insiemi di semafori. \\ + \const{SEMMNI}& 128 & Numero massimo di insiemi di semafori.\\ \const{SEMMSL}& 250 & Numero massimo di semafori per insieme.\\ \const{SEMMNS}&\const{SEMMNI}*\const{SEMMSL}& Numero massimo di semafori - nel sistema .\\ + nel sistema.\\ \const{SEMVMX}& 32767 & Massimo valore per un semaforo.\\ \const{SEMOPM}& 32 & Massimo numero di operazioni per chiamata a \func{semop}. \\ \const{SEMMNU}&\const{SEMMNS}& Massimo numero di strutture di ripristino.\\ \const{SEMUME}&\const{SEMOPM}& Massimo numero di voci di ripristino.\\ - \const{SEMAEM}&\const{SEMVMX}& valore massimo per l'aggiustamento + \const{SEMAEM}&\const{SEMVMX}& Valore massimo per l'aggiustamento all'uscita. \\ \hline \end{tabular} @@ -1882,7 +1886,7 @@ Come per le code di messaggi anche per gli insiemi di semafori esistono una serie di limiti, i cui valori sono associati ad altrettante costanti, che si sono riportate in tab.~\ref{tab:ipc_sem_limits}. Alcuni di questi limiti sono al solito accessibili e modificabili attraverso \func{sysctl} o scrivendo -direttamente nel file \file{/proc/sys/kernel/sem}. +direttamente nel file \procfile{/proc/sys/kernel/sem}. La funzione che permette di effettuare le varie operazioni di controllo sui semafori (fra le quali, come accennato, è impropriamente compresa anche la @@ -2008,10 +2012,10 @@ tutti i semafori il cui valore viene modificato. \textbf{Operazione} & \textbf{Valore restituito} \\ \hline \hline - \const{GETNCNT}& valore di \var{semncnt}.\\ - \const{GETPID} & valore di \var{sempid}.\\ - \const{GETVAL} & valore di \var{semval}.\\ - \const{GETZCNT}& valore di \var{semzcnt}.\\ + \const{GETNCNT}& Valore di \var{semncnt}.\\ + \const{GETPID} & Valore di \var{sempid}.\\ + \const{GETVAL} & Valore di \var{semval}.\\ + \const{GETZCNT}& Valore di \var{semzcnt}.\\ \hline \end{tabular} \caption{Valori di ritorno della funzione \func{semctl}.} @@ -2428,23 +2432,25 @@ che permettono di cambiarne il valore. & \textbf{Significato} \\ \hline \hline - \const{SHMALL}& 0x200000&\file{shmall}& Numero massimo di pagine che - possono essere usate per i segmenti di - memoria condivisa. \\ - \const{SHMMAX}&0x2000000&\file{shmmax}& Dimensione massima di un segmento - di memoria condivisa.\\ - \const{SHMMNI}& 4096&\file{msgmni}& Numero massimo di segmenti di - memoria condivisa presenti nel - kernel.\\ + \const{SHMALL}& 0x200000&\procrelfile{/proc/sys/kernel}{shmall} + & Numero massimo di pagine che + possono essere usate per i segmenti di + memoria condivisa.\\ + \const{SHMMAX}&0x2000000&\procrelfile{/proc/sys/kernel}{shmmax} + & Dimensione massima di un segmento di memoria + condivisa.\\ + \const{SHMMNI}& 4096&\procrelfile{/proc/sys/kernel}{msgmni} + & Numero massimo di segmenti di memoria condivisa + presenti nel kernel.\\ \const{SHMMIN}& 1& --- & Dimensione minima di un segmento di - memoria condivisa. \\ + memoria condivisa.\\ \const{SHMLBA}&\const{PAGE\_SIZE}&--- & Limite inferiore per le dimensioni minime di un segmento (deve essere allineato alle dimensioni di una - pagina di memoria). \\ + pagina di memoria).\\ \const{SHMSEG}& --- & --- & Numero massimo di segmenti di - memoria condivisa - per ciascun processo.\\ + memoria condivisa per ciascun + processo.\\ \hline @@ -3336,7 +3342,7 @@ POSIX.\footnote{in realt La libreria inoltre richiede la presenza dell'apposito filesystem di tipo \texttt{mqueue} montato su \file{/dev/mqueue}; questo può essere fatto -aggiungendo ad \file{/etc/fstab} una riga come: +aggiungendo ad \conffile{/etc/fstab} una riga come: \begin{verbatim} mqueue /dev/mqueue mqueue defaults 0 0 \end{verbatim} @@ -3782,7 +3788,7 @@ questo di norma viene fatto aggiungendo una riga del tipo di: \begin{verbatim} tmpfs /dev/shm tmpfs defaults 0 0 \end{verbatim} -ad \file{/etc/fstab}. In realtà si può montare un filesystem \texttt{tmpfs} +ad \conffile{/etc/fstab}. In realtà si può montare un filesystem \texttt{tmpfs} dove si vuole, per usarlo come RAM disk, con un comando del tipo: \begin{verbatim} mount -t tmpfs -o size=128M,nr_inodes=10k,mode=700 tmpfs /mytmpfs