X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?a=blobdiff_plain;f=ipc.tex;h=458c8fac4b4fd688bfae67ecae5a14bd83421b3e;hb=139b022770db438fb1caf2c111e466dd72071592;hp=59c7f833eeb5fb0d0905ed7d249bca27bfddb326;hpb=1add1cb54c1754ed030033b994a68c6678d7d275;p=gapil.git diff --git a/ipc.tex b/ipc.tex index 59c7f83..458c8fa 100644 --- a/ipc.tex +++ b/ipc.tex @@ -74,6 +74,9 @@ illustrato in fig.~\ref{fig:ipc_pipe_singular}, in cui sono illustrati i due capi della pipe, associati a ciascun file descriptor, con le frecce che indicano la direzione del flusso dei dati. +% TODO: la dimensione è cambiata a 64k (vedi man 7 pipe) e può essere +% modificata con F_SETPIPE_SZ dal 2.6.35 (vedi fcntl) + \begin{figure}[!htb] \centering \includegraphics[height=5cm]{img/pipe} @@ -82,7 +85,7 @@ indicano la direzione del flusso dei dati. \end{figure} Chiaramente creare una pipe all'interno di un singolo processo non serve a -niente; se però ricordiamo quanto esposto in sez.~\ref{sec:file_sharing} +niente; se però ricordiamo quanto esposto in sez.~\ref{sec:file_shared_access} riguardo al comportamento dei file descriptor nei processi figli, è immediato capire come una pipe possa diventare un meccanismo di intercomunicazione. Un processo figlio infatti condivide gli stessi file descriptor del padre, @@ -2064,6 +2067,10 @@ vengono effettuate con la funzione \funcd{semop}, il cui prototipo è: } \end{functions} + +%TODO manca semtimedop, trattare qui, referenziata in +%sez.~\ref{sec:sig_gen_beha}. + La funzione permette di eseguire operazioni multiple sui singoli semafori di un insieme. La funzione richiede come primo argomento l'identificatore \param{semid} dell'insieme su cui si vuole operare. Il numero di operazioni da