X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?a=blobdiff_plain;f=intro.tex;h=d0b23fe0002555652e10f1be15dbb6f0d17fec22;hb=e011018a1a14d4ccf41e95f7fe277bde11145a59;hp=1e9423b19e35a7b2d6e2c310bca7d572e0139794;hpb=94b4d603807121b40eef06d22d2b6cd6e06ec7fd;p=gapil.git diff --git a/intro.tex b/intro.tex index 1e9423b..d0b23fe 100644 --- a/intro.tex +++ b/intro.tex @@ -343,9 +343,9 @@ la cui corrispondenza ad un nome espresso in caratteri è inserita nei due file \itindex{Name~Service~Switch} \textit{Name Service Switch}, su varie tipologie di supporti, compresi server centralizzati come LDAP.} Questi identificativi sono l'\textit{user identifier}, detto in breve -\textsl{user-ID}, ed indicato dall'acronimo \acr{uid}, e il \textit{group +\textsl{user-ID}, ed indicato dall'acronimo \ids{UID}, e il \textit{group identifier}, detto in breve \textsl{group-ID}, ed identificato dall'acronimo -\acr{gid}, torneremo in dettaglio su questo argomento in +\ids{GID}, torneremo in dettaglio su questo argomento in sez.~\ref{sec:proc_perms}. Il kernel conosce ed utilizza soltanto questi valori numerici, i nomi ad essi associati sono interamente gestiti in \textit{user space} con opportune funzioni di libreria, torneremo su questo @@ -360,7 +360,7 @@ di identificazione. Infine in ogni sistema unix-like è presente uno speciale utente privilegiato, il cosiddetto \textit{superuser}, il cui username è di norma \textit{root}, ed -il cui \acr{uid} è zero. Esso identifica l'amministratore del sistema, che +il cui \ids{UID} è zero. Esso identifica l'amministratore del sistema, che deve essere in grado di fare qualunque operazione; per l'utente \textit{root} infatti i meccanismi di controllo cui si è accennato in precedenza sono disattivati.\footnote{i controlli infatti vengono eseguiti da uno pseudo-codice