X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?a=blobdiff_plain;f=fileadv.tex;h=8e8cfd801344b1d7b74cbc57f8079ef9b2d45bf9;hb=e4436c3ab2cf203d25842993631b4a7b735eac72;hp=8a9434e8242210abcdfd9342d6f3a402fb1eb099;hpb=82ce0a191503219a9b0ca2eca17a5242dae2954f;p=gapil.git diff --git a/fileadv.tex b/fileadv.tex index 8a9434e..8e8cfd8 100644 --- a/fileadv.tex +++ b/fileadv.tex @@ -277,7 +277,7 @@ precedenti, ed inoltre aggiunge a \func{select} una nuova funzione \end{prototype} La funzione è sostanzialmente identica a \func{select}, solo che usa una -struttura \struct{timespec} (vedi fig.~\ref{fig:sys_timeval_struct}) per +struttura \struct{timespec} (vedi fig.~\ref{fig:sys_timespec_struct}) per indicare con maggiore precisione il timeout e non ne aggiorna il valore in caso di interruzione.\footnote{in realtà la system call di Linux aggiorna il valore al tempo rimanente, ma la funzione fornita dalle \acr{glibc} modifica @@ -974,12 +974,11 @@ Per far questo per (vedi sez.~\ref{sec:sig_real_time}) impostando esplicitamente con il comando \const{F\_SETSIG} di \func{fcntl} un segnale real-time da inviare in caso di I/O asincrono (il segnale predefinito è \const{SIGIO}). In questo caso il -gestore, tutte le volte che riceverà \const{SI\_SIGIO} come valore del -campo \var{si\_code}\footnote{il valore resta \const{SI\_SIGIO} qualunque sia - il segnale che si è associato all'I/O asincrono, ed indica appunto che il - segnale è stato generato a causa di attività nell'I/O asincrono.} di -\struct{siginfo\_t}, troverà nel campo \var{si\_fd} il valore del file -descriptor che ha generato il segnale. +gestore, tutte le volte che riceverà \const{SI\_SIGIO} come valore del campo +\var{si\_code}\footnote{il valore resta \const{SI\_SIGIO} qualunque sia il + segnale che si è associato all'I/O, ed indica appunto che il segnale è stato + generato a causa di attività di I/O.} di \struct{siginfo\_t}, troverà nel +campo \var{si\_fd} il valore del file descriptor che ha generato il segnale. Un secondo vantaggio dell'uso dei segnali real-time è che essendo questi ultimi dotati di una coda di consegna ogni segnale sarà associato ad uno solo @@ -988,7 +987,7 @@ risposta a seconda del segnale usato, dato che i segnali real-time supportano anche questa funzionalità. In questo modo si può identificare immediatamente un file su cui l'accesso è diventato possibile evitando completamente l'uso di funzioni come \func{poll} e \func{select}, almeno fintanto che non si satura -la coda. +la coda. Se infatti si eccedono le dimensioni di quest'ultima, il kernel, non potendo più assicurare il comportamento corretto per un segnale real-time, invierà al @@ -2825,6 +2824,7 @@ ma si perder % TODO verificare cosa succederà a preadv e pwritev o alla nuova niovec % vedi http://lwn.net/Articles/164887/ +% inserite nel kernel 2.6.30, vedi http://lwn.net/Articles/326818/ \subsection{L'I/O diretto fra file descriptor: \func{sendfile} e \func{splice}}